Indice Dietro Avanti
Vitellio e la Libertà ripristinata
27.12.2015
Gentilissimo Giulio con la presente ti chiedo una valutazione della moneta in mio possesso di cui ti mando le foto in allegato. E' una moneta di Aulo Vitellio Germanico.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 29.12.2015
Egregio Lettore,
mi sono già occupato, una decina di anni fa,  di questa tipologia monetale (v. link1). Essendo oggi in possesso di informazioni più aggiornate, riprendo in mano l'argomento con le considerazioni che seguono:

Sesterzio1, zecca di Roma, 69 d. C.

Descrizione sommaria:
D. A VITELLIVS GERMAN IMP AVG P M P P.2 Vitellio3, busto laureato e paludato a destra.
R. LIBERTAS-RESTITVTA. S C grande, a sinistra e a destra nel campo.4 La Libertà ripristinata regge con la mano destra il pileo e con la sinistra lo scettro.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pos=-6568 Album name: Joe Sermarini / Roman Imperial: The 12 Caesars: Augustus - Vitellius: 27 BC - AD 69 Date added: Dec 29, 2008. Cast Vitellius sestertius. At least two copies known in 2103.
  2. v. link.
Veniamo alle conclusioni: siamo in presenza di una moneta non classificabile per mezzo dei consueti cataloghi (RIC, BMC, Cohen) a causa della presenza del titolo di Pater Patriae (PP) che non risulta sia stato mai concesso a Vitellio (v. link). Si aggiunge che due monete del tutto simili al campione in esame siano presenti e descritte nei link 1 e 2 di cui sopra (in particolare la moneta di cui al link 1, è giudicata da Sermarini come un cast, cioè prodotta per fusione) per concludere che siamo di fronte ad un sesterzio inventato d'epoca moderna.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

----------------------------------
Note:
(1) Sesterzio (bronzo). Secondo BMC, il sesterzio di Vitellio pesava in media 26,17g (media su 21 esemplari). Il lettore non ha fornito elementi sulle caratteristiche fisiche della moneta in esame, la quale appare non dissimile da quella a suo tempo esaminata. Ipotizzo perciò che anche questa moneta, come l'altra, sia un sesterzio e non un asse.
(2) A VITELLIVS GERMAN IMP AVG P M P P (Aulus VITELLIVS GERMANicus IMPerator AVGustus Pontifex Maximus Pater Patriae). A proposito di questa leggenda occorre sottolineare che non risulta documentata, né dal RIC, né da BMC; inoltre non risulta che Vitellio abbia ricevuto dal senato il titolo di Pater Patriae. Per una lista dei sesterzi/assi di Vitellio si suggerisce di consultare il link http://davy.potdevin.free.fr/Site/vitellius.html.
(3) Aulo Vitellio, nato il 24 settembre del 15 d.C. da Lucio Vitellio e da Sestilia, fu molto amico di tutti gli imperatori da Tiberio a Nerone e ricoprì incarichi importanti, compreso il proconsolato dell’Africa. Ricevuto da Galba il comando delle legioni stanziate nella Germania meridionale, fu acclamato imperatore dalle truppe il 2 gennaio del 69. Mentre si trovava in viaggio, nell’aprile del 69, gli giunse notizia della vittoria riportata a Bedriacum (l’odierna Calvatone, tra Cremona e Mantova) dal contingente che aveva inviato per combattere Otone. Fu dissoluto e crudele e si comportò da vero neroniano a Roma ove l’esercito ebbe mano libera per vendette e repressioni. Il 1° luglio del 69 le truppe d’oriente acclamarono imperatore Vespasiano, le legioni danubiane si pronunciarono per lo stesso Vespasiano e, invasa l’Italia settentrionale, batterono le truppe di Vitellio nei pressi di Cremona. Successivamente l’esercito di Vespasiano marciò su Roma ove Vitellio fu catturato e ucciso. Il suo corpo fu trascinato per le strade prima di essere gettato nel Tevere.
(4) S. C. (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).

Indice Dietro Avanti