Indice Dietro Avanti Roberto
Vittorio Emanuele III, Re e Imperatore - L. 2
14.6.2015
Moneta n°1
V.E. III
1939/XVIII
L. 2
9,69±0,01g
29,04±0,02mm
6h
antimagnetica
taglio rigato
BB


Moneta n°2
V.E. III
1940/XVIII

L. 2
9,95±0,01g
29,11±0,02mm
6h
scura
antimagnetica
taglio rigato
SPL


Moneta n°3
V.E. III
1940/XVIII

L. 2
10,04±0,01g
29,13mm±0,02mm
6h
antimagnetica
taglio rigato
SPL
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire

Roma, 17.6.2015
Egregio Lettore,
premetto che mi occupo di monetazione romana e che non dispongo di competenze specifiche in quella moderna. Ciò nondimeno, nell'intento di assecondare comunque la richiesta, senza pretesa di rigore scientifico, ho raccolto, attraverso una ricerca nel web, elementi attinenti al tema in discussione. Ho unito nella stessa relazione le tre monete di figura in quanto, identiche dal punto di vista della classificazione, si differenziano solo per aspetti marginali.

Acmonital1, zecca di Roma, 1939-40, W-VE3/28, rarità "C"2.

Descrizione sommaria:
D. Re Vittorio Emanuele III, testa nuda a destra; intorno VITT · EM · III · RE · E · IMP · 3. Sotto il collo G.ROMAGNOLI 4.
R. Entro corona d'alloro, aquila ad ali spiegate, stante di fronte, testa a sinistra, fascio tra gli artigli5, sopra ITALIA. In basso, sulla chiusura dei rami, stemma sabaudo. A sinistra e a destra in basso nel campo, data di emissione6. In esergo, a sinistra e a destra dello stemma, "L." "2" e poi, piccolo a destra nel campo, segno di zecca R7.
Taglio: rigato.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quelle di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/28 2 Lire impero. Dritto. Testa del Re a destra, intorno: VITTORIO • EMANUELE • III • RE • E • IMP •, in basso lungo il bordo: G • ROMAGNOLI. Rovescio. Aquila con ali spiegate e fascio tra gli artigli, intorno, corona di alloro e la scritta: ITALIA. In basso stemma sabaudo tra il valore (L • 2) con a destra la data fascista e il segno di zecca e a sinistra il millesimo. Edge: Rigato. Nominal: 2 Lire. Material: acmonital. Diameter: 29.1mm. Weight: 10g.
  2. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/immagine.moneta/c109
    http://numismatica-italiana.lamoneta.it/immagine.moneta/c108 1939/XVIII, antimagnetica, rarità "C".
  3. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/immagine.moneta/c838
    http://numismatica-italiana.lamoneta.it/immagine.moneta/c8356 1940/XVIII, antimagnetica, rarità "C".
Concludo osservando che il valore venale delle monete di figura in condizioni Spl (v. link), dovrebbe aggirarsi sui 2,00-4,00€, come si evince da una ricerca in rete (v. ad es. il link).

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

------------------------------------------------------------
Note:

(1) Le monete di figura, battute su tondello di acmonital antimagnetico dovrebbero misurare, secondo numismatica-italiana, 29,1 mm e 10g. Le caratteristiche fisiche delle monete in esame rientrano, a mio avviso, nei margini di tolleranza delle monete d'epoca.
(2) Le monete della tipologia di figura in tondello antimagnetico, con data di emissione 1939/XVIII ebbero una tiratura di 4.873.000 di pezzi, quelle con data di emissione 1940/XVIII ebbero una tiratura di 5.742.000 di pezzi; ad entrambe le emissioni è attribuito lo stesso indice di rarità C, che sta per comune (v. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/28).
(3) VITTorio EManuele III RE  E IMPeratore. Il 9 maggio del 1936, quattro giorni dopo l'entrata delle truppe italiane in Addis Abeba, fu proclamato l'impero dell'Africa Orientale Italiana e Vittorio Emanuele III aggiunse a quello di re, il titolo di Imperatore d'Etiopia. Per una biografia di Vittorio Emanuele si rimanda alla voce relativa del sito http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_III_di_Savoia.
(4) Giuseppe Romagnoli, è il nome dell'incisore (Bologna il 14 dicembre 1872 - Roma 1966 - v. link).
(5) Il fascismo attinse dalla simbologia romana l'aquila legionaria e il fascio littorio, rappresentativo del potere e dell'autorità dei magistrati, formato da verghe tenute insieme da un nastro. Per un approfondimento, v. link. I suddetti simboli furono utilizzati anche nella monetazione imperiale italiana, come si rileva dalle monete di figura.
(6) 1939/XVIII, 1940/XVIII sono la data di emissione della moneta 1 e, rispettivamente, delle monete 2 e 3. Le date sono espresse sia nel calendario giuliano che in quello fascista che prendeva, come data di inizio, il giorno successivo alla marcia su Roma (28 ottobre 1922). Il primo anno di quella che fu l'era fascista iniziava dunque il 29 ottobre 1922 e terminava il 28 ottobre 1923; il 29 ottobre 1923 iniziava il secondo anno, e così via (v. link). Si noterà come le tre monete di figura rechino tutte la stessa data espressa nel calendario fascista (XVIII) ma date diverse (1939/1940) nel calendario giuliano. Ciò, a mio avviso, è dovuto allo sfasamento dei due calendari a cui si è fatto venno nella nota che precede.
(7) L. 2 è il segno del valore (Lire 2). La "R" identifica la zecca di Roma.

Indice Dietro Avanti Roberto