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Un Vittoriato della gens Vibia
22.4.2015
Buonasera,
le scrivo per chiederle un'informazione. Nell'antica Roma esistevano i falsi (monete)? Perche' io ho trovato un mezzo vittoriato dove mancano alcune parti d'argento e sotto si vede tipo una base di un metallo diverso.
diametro: 1,61/1,62
Peso: 2.44
Nel dritto si vede una testa con i capelli decorati.
Nel rovescio invece si vede una donna alata (credo vittoria) con in mano una corona floreale (credo); una specie di sole su un bastone e in mezzo la scritta Vb e nell'esergo la scritta Roma.
Spero che mi aiuti a capire se e' un falso d'epoca. Se e' possibile sapere anche quanto potrebbe essere la sua valutazione che secondo lei ha. Grazie ancora e buona serata.
fig. 1
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Roma, 2.5.2015
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi raccolti sulla moneta di figura:

AR Vittoriato1, zecca incerta, 211-208 a. C., Crawford 95/1a (pag. 183), indice di rarita'  N.D.2.

Descrizione sommaria:
D. Testa di Giove laureata a destra. Bordo perlinato.
R. Vittoria, stante a destra incorona un trofeo; in basso, sopra la linea di esergo, VB in nesso3; in esergo ROMA. Bordo lineare.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/search.html?id=1537662 Roma Numismatics Limited http://www.romanumismatics.com/ Auction 5 496 (« | ») 23. March 2013 Estimate 500 GBP Result 850 GBP Description. Anonymous AR Victoriatus. Rome, 211-208 BC. Laureate head of Jupiter right / Victory standing right, crowning trophy, VB monogram between; ROMA in exergue. Crawford 95/1a; Sydenham 113; RSC 36m. 3.32g, 16mm, 6h. Fleur De Ccoin. Ex CNG 54, 14 June 2000, lot 1245.
  2. http://www.acsearch.info/search.html?id=1588961 Numismatica Ars Classica NAC AG http://www.arsclassicacoins.com/ Auction 72 525 (« | ») 16. May 2013 Estimate 750 Result CHF 2'200 CHF Description The Roman Republic. Victoriatus, uncertain mint circa 211-208, AR 3.26 g. Laureate head of Jupiter r. Rev. Victory crowning trophy; in lower field, VB ligate and in exergue, ROMA. Sydenham 113. Crawford 95/1a. Lovely iridescent tone, virtually as struck and almost Fdc.
  3. http://www.acsearch.info/search.html?id=673066 Numismatica Ars Classica NAC AG http://www.arsclassicacoins.com/ Auction 52 212 (« | ») 7. October 2009 Estimate 400 CHF Result 360 CHF Description Part I The Roman Republic. Victoriatus, uncertain mint in Southern Italy circa 211-208, AR 3.34 g. Laureate head of Jupiter r. Rev. Victory standing r. and crowning trophy; on exergual line, VB ligate. In exergue, ROMA. Sydenham 113. Crawford 95/1a. Old cabinet tone, minor area of weakness on reverse, otherwise about extremely fine.
  4. http://www.acsearch.info/search.html?id=1102251 Numismatica Ars Classica NAC AG http://www.arsclassicacoins.com/ Auction 61 396 (« | ») 5. October 2011 Estimate 500 Result CHF 3'000 CHF Description The Roman Republic Struck Coinage VB series Victoriatus, uncertain mint circa 211-208, AR 3.34 g. Laureate head of Jupiter r. Rev. Victory crowning trophy; in lower field, VB ligate and in exergue, ROMA. Sydenham 113. Crawford 95/1a. Virtually as struck and almost Fdc Privately purchased from Harlan Berk in May 1994. This coin also comes from a hoard dispersed in trade without being recorded. (RBW).
  5. http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?pos=-101301 095/1a Victoriatus Anonymous. 211-208B.C. AR Victoriatus. Uncertain Mint. (2.74g, 16mm, 12h). Obv: Laureate head of Jupiter right. Rev: Victory standing right, crowing trophy; VB monogram between. Crawford 95/1a. Sydenham 113, RSC 36m. An interesting denomination, he Victoriatus circulated at the same time as the denarius but was made of debased silver and could have been valued at ¾ a denarius. It was hoarded separately from denarii, and could have been used for trade in southern Italy among the Greek colonies. It was later remade into the Quninarri keeping the victory motif from the old Victoriatus.
  6. http://www.acsearch.info/search.html?id=561883 Gemini, LLC http://www.geminiauction.com/ Auction V 217 (« | ») 6. January 2009 - Result 475 USD Description
    Anonymous. Silver victoriatus (3.31 gm). Uncertain Mint, 211-208 BC. Laureate head of Jupiter right / Victory standing right, crowning trophy; VB monogram between them, ROMA in exergue. Crawford 95/1a. Sydenham 113. RSC Anonymous 36m. Extremely fine. Estimate: US$300.
Veniamo alle conclusioni. La moneta si presenta come un falso d'epoca. Trattandosi di una curiosita' numismatica, puo' trovare un mercato solo tra i collezionisti esperti. Non disponendo di paragoni non sono in grado di attribuire alla moneta un valore venale oggettivo.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Vittoriato (argento). Gia' in antico veniva chiamato cosi' in virtu' della Vittoria impressa sul rovescio (..qui nunc victoriatus appellatur, lege Clodia percussus est; antea enim hic nummus ex Illyrico advectus mercis loco habebatur. est autem signatus Victoria, et inde nomen - 'la moneta, detta ora vittoriato, fu autorizzata dalla legge Clodia, ma anche in precedenza era usata nei commerci con l'Illiria. Rappresenta la Vittoria e da cio' prese il nome (Plin., Nat.Hist., XXXIII,3,13)'. Riprendo dal sito http://www.lamoneta.it/topic/4739-vittoriato/ alcune note sull'argomento: "il vittoriato era coniato in lega argento/rame con l'80% di metallo nobile e dal punto di vista ponderale corrispondeva ad una dramma da 3 scrupoli [n.d.r.; lo scrupolo era un'unita' di peso greca, equivalente ad 1,137g e quindi il peso standard del vittoriato risultava di circa 3,41g a fronte dei 4,5g del denario, emesso nello stesso periodo, che di scrupoli ne valeva quattro]. Gordus A.A. e Gorduss J.P (1974) hanno analizzato la composizione di un vittoriato ottenendo i seguenti risultati: Ag: 85.7-83.4%, Cu: 13.8-16.1%, Au: 0.45-0.43%". Sostiene ancora il sito citato che "una moneta in rapporto ponderale esatto con la dramma facilitava indubbiamente il commercio con le regioni ellenistiche dell'Italia meridionale, ma si discute ancora, sia sulle reali motivazioni economiche che hanno portato all'introduzione di questo nominale, sia sulla datazione delle prime emissioni, mentre pare certo che la sua coniazione cesso' attorno al 170 a.C. alla luce dell'aumentata capacita' di Roma di imporre il denario come propria moneta caratteristica. Dall'analisi della distribuzione dei ritrovamenti di vittoriati appare una decisa prevalenza nelle regioni dell'Italia meridionale, con sporadiche presenze nella Gallia Cisalpina:
Si ritiene percio' che, nei primi anni della sua introduzione, il vittoriato circolo' prevalentemente nel sud d'Italia, ma ben presto il suo utilizzo si estese alla Gallia Cisalpina. Alcuni ritrovamenti contemporanei in Emilia di dramme padane e vittoriati confermerebbero il ruolo di "moneta di occupazione" come sostenuto dalla Prof.ssa Cocchi Ercolani".
I Vittoriati:

  • sono talora anonimi, e in questo caso si differenziano tra loro, non per il tipo (uguale per tutti i vittoriati) ma per lo stile del dritto e del rovescio (es. la foggia dei capelli di Giove o quella del trofeo);
  • talaltra invece, come nel caso in esame, recano, come segno distintivo, un simbolo che puo' trovare collocazione nel dritto e/o nel rovescio.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei vittoriati della tipologia di figura presenti nei link sopra indicati:
Link Peso (g.)  Asse di conio (ore-h) Diametro (mm)
1 3,32 6 16
2 3,26 - -
3 3,34 - -
4 3,34 - -
5 2,74 12 16
6 3,31 - -
Come si puo' osservare dalla tabella, il peso della moneta di figura (2,44g, 16mm) e' un po' piu' basso di quello dei vittoriati in tabella.
(2) La moneta e' disponibile sul mercato numismatico in un ampio numero di esemplari.
(3) Secondo Babelon, VB indica la gens Vibia.
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