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Filippo I l'Arabo e la seconda Liberalità
3.4.2014
Trasmetto copia di una moneta di cui non sono riuscito ad identificarla.
Peso della moneta : gr. 18,8 ca
diametro : irregolare - max 28,6 m/m
colore : bronzo con patina verdina
asse di conio : ore 6
tipologia di materiale : bronzo
presenza di materiale ferroso : assolutamente negativa
Autorizzo naturalmente l'uso delle foto trasmesse.
Il dritto presenta testa laureata di imperatore verso destra con scritta radiale non leggibile; il rovescio presenta una dea ( Abbondanza ? ) verso sinistra e reca con la mano sinistra un corno dell'abbondanza mentre con la destra porge una corona (?) oppure una patera;
ai due lati della dea le lettere S C ( Senatus Consulto). Scritta radiale anch'essa non leggibile.
Secondo me dovrebbe trattarsi di un asse della Roma imperiale relativa al periodo tra Settimio Severo 193-211 d. C. e Massimino I 235-238.
Se possibile chiedo la identificazione di questa moneta e nel contempo chiedo sempre se è possibile richiedere altre identicicazioni di altre monete.
Sono un appassionato numismatico.
fig. 1
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Roma, 5.4.2014
Egregio Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura:

Sesterzio1, zecca di Roma, 245 d. C.2, RIC IV/III 180a (pag. 91), Cohen V 88 (pag. 102), indice di rarità "c".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D.  IMP M IVLPHILIPPVS AVG.3 Filippo I l'Arabo, busto laureato, paludato e corazzato a destra.
R.  LIBERALITAS AVGG II.4 S C a sinistra e a destra nel campo. La Liberalitas, stante a sinistra, sorregge con la mano sinistra una cornucopia e con la destra un abaco.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=469648 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 59 (04.04.2011) Lot  1108  ( «  |  » ) Estimate  2500 CHF Price  2200 CHF (~2383 USD) Description The Roman Empire Philippus I, 244 – 249 Sestertius 244-249, Æ 18.80 g. IMP M IVL PHILIPPVS AVG Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. LIBERALITAS AVG II S – C Liberalitas standing l., holding abacus and cornucopiae. C 88. RIC 180a. Untouched green patina and good extremely fine.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=428851 Source ArtCoins Roma s.r.l. Auction  Mail Bid Sale 2 (10.12.2010) Lot  314  ( «  |  » ) Estimate  200 EUR Price  181 EUR (~240 USD) Description Philippus I (244-249), Sestertius, Rome, 247-248 AC, AE, gr. 16,6, mm 29, IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust r. , LIBERALITAS AVGG II S-C, Liberalitas standing left, holding abacus and cornucopiae . RIC IV.3, 180 a; RSC 88. A bold portrait. Black patina. About extremely fine.
  3. http://www.acsearch.info/record.html?id=370198 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 52 (07.10.2009) Lot  544  ( «  |  » ) Estimate  4000 CHF Price  6000 CHF (~5760 USD) Descriptio Part I The Roman Empire Philip I, 244 – 249  Sestertius 244-249, Æ 21.55 g. IMP M IVL PHILIPPVS AVG Laureate, draped and cuirassed bust r. Rev. LIBERALITAS AVGG II S – C Liberalitas standing l., holding abacus and cornucopiae. C 88. RIC 180a. Banti 23 (this coin). A vigorous portrait struck on a very broad flan with a lovely dark brown tone, good extremely fine Ex J. Schulman sale 243, 1966. 2095.
  4. http://www.acsearch.info/record.html?id=222516 Source Forvm Ancient Coins Auction  Description Philip I, the Arab, first half of 244 - end of September 249 A.D. 16649. Orichalcum sestertius, RIC IV 180a, VF, Rome mint, 19.469g, 31.3mm, 0°, 244 - 249 A.D.; obverse IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust right, from behind; reverse LIBERALITAS AVGG II, Liberalitas standing left, holding abacus in right, cornucopia in left, S C at sides; nice patina; scarce; SOLD.
  5. vcoins Philippus I. Sestertius, 244-249 AD, Rome. Obv: IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust right, seen from behind. Rev: LIBERALITAS AVGG / S C, Liberalitas standing left, holding so-called abacus and cornucopiae. 28 mm, 15.82 g RIC IV, Part 3, 180a. Very fine, minor die shift on obverse. € 81.73 Wechselkurs umrechnen: 4/5/2014.
  6. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s8999.html 66, Lot: 115. PHILIP I. 244-249 AD. Æ Sestertius (32mm, 23.88 gm). Struck circa 247-248 AD. Estimate $100. Sold For $170 PHILIP I. 244-249 AD. Æ Sestertius (32mm, 23.88 gm). Struck circa 247-248 AD. Laureate, draped, and cuirassed bust right / Liberalitas standing left, holding abacus and cornucopiae. RIC IV 180(a); Cohen 88. VF, dark olive patina. From the Paul McIlroy Collection. The reverse legend LIBERALITAS AVGG II indicates that this coin commemorates a distribution of imperial largess, and was issued sometime after Philip II had been made Augustus in 247 AD, though RIC IV (pg. 64) mistakenly assigns it to 245 AD.
  7. coinarchives Auktionshaus H. D. Rauch GmbH > E-Auction 14 Auction date: 14 December 2013 Lot number: 411 Price realized: 65 EUR  (approx. 89 USD as of the auction date)   Note: Prices do not include buyer's fees.Find similar lots in upcoming auctions at  NumisBids.com Lot description: RÖMISCHE KAISERZEIT Philippus I. Arabs (244-249) Sestertius (18,9g) Roma, Büste / Liberalitas. Kleine Einrisse, künstlich getönt. RIC 180a, C 88 s.sch.-vzgl./s.sch. Starting Price: 60 EUR.
  8. http://www.acsearch.info/search.html?search=similar%3A431425&view_mode=1#0 Auction 214 (16.10.2008) Lot  69  ( «  |  » ) Estimate  300 USD Price  200 USD Description Lot 69.  PHILIP I. 244-249 AD. Æ Sestertius (31mm - 19.39 g). Rome mint. Struck 247 AD. IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust right, seen from behind / LIBERALITAS AVG II, S-C across fields, Liberalitas standing left, holding abacus in right hand, cornucopia in left. RIC IV 180a; Cohen 88. Good VF, dark brown patina, some roughness on both sides, well struck with a pleasant portrait. Estimate: US$ 300.
  9. http://www.the-saleroom.com/en-gb/auction-catalogues/roma-numismatics-ltd/catalogue-id-2902850/lot-21493367 Philip I Æ Sestertius. Rome, AD 245. IMP M IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped, and cuirassed bust right / LIBERALITAS AVGG II, Liberalitas, draped, standing left, holding abacus in right hand and cradling cornucopiae in left arm; S-C across fields. RIC 180a; Banti 23; Hunter 88. 18.15g, 29mm, 12h. Good Extremely Fine. Wonderful two-tone patina. A superb example. From the Gutekunst Collection; Ex Triton XIV, 4 January 2011, lot 792. Estimate: £3,500.
  10. http://www.acsearch.info/record.html?id=368 Source Stack's Auction  Coin Galleries July 2007 (18.07.2007) Lot  835  ( «  |  » ) Price  65 USD Description Philip I, 244-249 A.D. Sestertius, 245 A.D. Rome. Rv. Liberalitas standing l. holding abacus and cornucopiae. RIC 180a. Choice Very Fine. (75-100).
Veniamo alle conclusioni: la moneta in esame è notevolmente usurata proprio nelle parti che consentono di differenziarla da altre tipologicamente simili, ad esempio alla vista non è chiaro se il personaggio allegorico del rovescio sorregga effettivamente con la mano destra un abaco, inoltre le due lettere ancora leggibili nel dritto sono con difficoltà interpretabili come PH e nel rovescio le due lettere che precedono II sono state interpretate come GG solo per via della rotondità. Dunque l'attribuzione a Filippo è indiziaria; a favore del citato sovrano depone il profilo del dritto, molto affine a quello presente in altre sue monete, si veda in particolare quella di cui al link http://www.romancoins.info/h2005-mint-phil1.jpg; altro indizio favorevole è dato dalla presenza delle due lettere II al termine della leggenda del rovescio, come accennato nella nota 4; infine la monetazione di Filippo è particolarmente abbondante rispetto a quella di altri personaggi della sua epoca. Tutto ciò induce ad accettare come molto probabile la citata lettura delle due lettere PH della leggenda del dritto e conduce alla fine a propendere per l'attribuzione del sesterzio a Filippo. Avendo la moneta sotto mano e osservandola attentamente sotto diverse inclinazioni di luce è forse possibile trovare altri riscontri all'attribuzione proposta.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Sesterzio (bronzo). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra :

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (h) Diametro (mm)
Link1 18,80 - -
Link2 16,6 - 29
Link3 21,55 - -
Link4 19,469 0 31,3
,Link5 15,82 - 28
Link6 23,88 - 32
Link7 18,9 - -
Link8 19,39 - 31
Link9 18,15 0 29
Si deduce dalla tabella che le caratteristiche fisiche della moneta del lettore (18,8g, 28,6mm, 6h) rientrano nei margini di variabilità dei sesterzi d'epoca.
(2) Sostiene Jérôme Mairat (v. il sito, http://www.inumis.com/rome/articles/philippe/philippe2-fr.html) che la moneta di figura sia stata battuta nel 245 (
quarta emissione del regno) dalla quinta di sei officine al tempo attive nella zecca di Roma.
(3) IMPerator Marcus IVLius PHILIPPVS AVGustus (agosto/settembre 244 - fine settembre 249). Marco Giunio Filippo, noto come l'Arabo perché nato nella colonia araba di Bostra (città dell'attuale alta Giordania, nei pressi del confine con la Siria e Israele), aveva intrapreso la carriera militare e prestava servizio in Oriente al tempo in cui, a causa della minaccia persiana, il giovane sovrano al tempo regnante, Gordiano III (diciannovenne all'epoca dei fatti), accorreva in Oriente alla difesa del confine orientale insieme al proprio suocero, tutore e prefetto del pretorio, di nome Timesiteo. Durante il viaggio verso il teatro delle operazioni Timesiteo era morto misteriosamente e Marco Giunio Filippo ne aveva preso il posto come prefetto del pretorio. Ma l'ambizioso Filippo, non contento di governare attraverso e per conto di Gordiano, creò difficoltà tra il sovrano e le truppe, gradualmente ne discreditò l'autorità sino a farlo assassinare e farsi poi acclamare Augusto dalle truppe. A dispetto del modo violento con cui era salito al potere, egli mostrò successivamente saggezza e moderazione nell'azione di governo. Conclusa in fretta (alcuni sostengono troppo in fretta) la pace con i Persiani si spostò immediatamente a Roma. Conscio del pericolo che su di lui incombeva se privo di un successore, egli si mosse immediatamente per creare una dinastia, nominando Augusta la propria moglie Otacilia Severa e Cesare il figlio Filippo che successivamente, nel 247, elevò al rango di Augusto. Inoltre conferì incarichi importanti ai propri familiari nella speranza di creare intorno a sé una fascia di protezione contro possibili congiure. Tuttavia non previde che l'incapacità delle persone che lo circondavano avrebbe suscitato ribellioni invece che promuovere concordia. Nel 248 Filippo riuscì a bloccare la minaccia dell'invasione dei Quadi e dei Carpi che avevano invaso la Dacia, ma subito scoppiò la rivolta di Pacatiano nella Mesia Superiore (al confine danubiano). Decio, un abile generale, comandante delle truppe in Pannonia, inviato a reprimere la rivolta, riuscì nell'intento ma, a sua volta, si ribellò e mosse alla volta dell'Italia contro il suo sovrano. I due eserciti si scontrarono a Verona nel 249 in una battaglia nella quale Filippo fu sconfitto e ucciso insieme al figlio.
(4) LIBERALITAS AVGG II. L'iconografia della Liberalitas stante a sinistra, con gli attributi dell'abaco e della cornucopia, è presente sulle monete almeno dai tempi di Antonino Pio 145-161 (v. link) e prosegue, dopo Filippo I e II, con Treboniano Gallo, 251-53 (v. link), con Volusiano, 251-53 (v. link), con Gallieno, 254-56 (v. link), con Valeriano I, 253-260 (v. link). Monete della Liberalitas furono battute nel nome di Filippo e dei suoi familiari (di qui AVGG, Liberalitas Augustorum, ossia degli Augusti). La moneta in esame in particolare fu battuta nel 245 in occasione della seconda (II) delle tre elargizioni conosciute per questo sovrano. La presenza, al termine della leggenda del rovescio, dell'indicazione della seconda elargizione, è un elemento significativo (ma non univoco) per l'attribuzione della moneta in esame a Filippo; inoltre la presenza delle due cennate lettere II porta ad escludere che l'allegoria del rovescio sia riferibile a deità come ABVNDANTIA, CONOCORDIA, HILARITAS, ecc., la cui leggenda sia terminata o meno dal genitivo di appartenenza (AVG o AVGG).
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