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Julia Ipso, Cornelia Supera e Cibele
3.10.2013
Gent.mo Sig. De Florio, le invio i dati di questa moneta che non riesco a identificare:
Diametro: 25,5 mm
Peso: 10,3 g
Asse di conio: 180° (ore 6)
Colore/materiale: bronzo
Aspetto generale: si presenta di colore scuro
Note ulteriori: il retro molto consumato, presenta una figura seduta su uno scranno con profilo a sinistra.
Cordiali saluti.
fig. 1
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Assemini, 10.10.2013
Egregio Lettore, 
per venire incontro alla sua richiesta, dopo aver identificato il personaggio raffigurato sul dritto della moneta, mi sono avvalso della collaborazione del forum Lamoneta.it per identificare il rovescio. Di seguito riporto gli elementi significativi che ho potuto raccogliere:

AE261, 253 d. C., Zecca di Julia Ipsus,2 BMC Greek (Phrygia) 6 (pag. 277), Sear 4409

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non leggibili):
D. ΓAI KOPN COYΠεΡΗN // °CE°, su due righe.3 Gaia Cornelia Supera, busto diademato e drappeggiato a destra.
R. °ARX°TO °B - ΦΙΛΟΤεΙΜΩ.4 In esergo, IOΎΛIεΩΝ.5 Cybele, assisa a sinistra su un alto trono, patera nella mano destra estesa e scettro tenuto con la sinistra. Sul trono, dietro di lei un timpano. Un leone su entrambi i lati del poggiapiedi.6

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.mfa.org/collections/object/coin-of-iulia-ipsus-with-bust-of-cornelia-supera-struck-under-philotimus-264451 Coin of Iulia Ipsus with bust of Cornelia Supera, struck under Philotimus. Roman Provincial, Imperial Period, A.D. 252–253 Mint Iulia Ipsus, Asia: Phrygia, Dimensions Diameter: 27.5 mm. Weight: 10.65 gm. Die Axis: 6 Medium or Technique Bronze. Obverse: Diademed, draped bust of Cornelia Supera to right. Inscription in Greek. Reverse: Cybele seated left on high-backed throne, phiale in extended right hand and scepter-staff in left. Lions seated either side of footstool. Inscriptions in Greek around and in exergue. Provenance by date unknown: with Edward J. Waddell, Ltd., Suite 1104, 7910 Woodmont Avenue, Bethesda, Maryland 20814 (List 20, October 1985, no. 32); purchased by MFA from Edward J. Waddell, Ltd., March 26, 1986 (recorded as Gift of Mr. and Mrs. Cornelius C. Vermeule III in the name of Cornelius Adrian Comstock Vermeule) Credit Line Gift of Mr. and Mrs. Cornelius C. Vermeule III in the name of Cornelius Adrian Comstock Vermeule.
  2. britishmuseum.org Object type coin term details Museum number G.4195 Description Alloy coin. StateRoman Empire AuthorityRuler: Cornelia Supera biography Culture/period Roman Provincial term details Production place Minted in: Julia Ipsus term details (Asia, Turkey, Aegean Region (Turkey), Afyonkarahisar (province), Julia Ipsus. Materials alloy Dimensions Weight: 9.41 grammes Bibliography: BMC Greek (Phrygia) 6, p. 277 bibliographic details DepartmentCoins & Medals. Registration number G.4195. C&M Catalogue number. Plate 33 n°9. (AE1,1 v. link)
  3. http://www.lamoneta.it/topic/112775-provinciale-di-gaia-cornelia-supera/ Sear 4409 PHRYGIA, Julia, AE28.  ΓAI. KOP. COYΠεΡΗN / CE. Diad. and dr. bust r. R. APX.TO B. ΦΙΛΟΤεΙΜΩ. IOΎΛIεΩΝ (in ex.). Cybele enthroned l. holding patera and sceptre an resting on drum, lion at feet. B.M.C. 25.277,6 .... 300.
  4. Ancient Coin Collecting IV: Roman Provincial Coins Julia Phrygia AE 27mm Cornelia Supera 253 AD.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta di figura, a quanto pare piuttosto rara, appare autentica. Si noterà che la fonte numismatica è l'unica testimonianza scritta certa dell'esistenza di questa imperatrice.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 10,65 6 27,5
Link2 9,41 - 27,9
Link3 - - 28
Link4 - - 27
Si evince dalla tabella che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (10,3g, 25,5mm, 6h) sono comparabili con quelle dei conî d'epoca. Il peso della moneta sembra assimilarla all'asse romano.
(2) Traggo dal Catalogue of the greek coins of Phrygia by Barclay - 1906 (v. Introduzione, pag. lxxiii) le note che seguono su Julia Ipso. "Ipso era un'antica città frigia, probabibilmente sita nei pressi della moderna Ishakli (v. Ipsos nella mappa), ai piedi dell'estremità nord orientale della catena montuosa ora nota come Sultan Dagh. Assunse il nome Julia agli inizi dell'epoca imperiale. Era una stazione di transito sull'importante rotta commerciale che da Ovest, attraverso la Frigia, proseguiva verso Iconium e l'oriente e giaceva a circa metà strada tra la moderna Afiun Kara-hissar e Ak-Shehr. Il nome Ipso era famoso per la grande battaglia nella quale Seleuco e Lisimaco sconfissero Antigono e suo figlio Demetro nel 301 a. C. (v. link). Esistono monete di Nerone e Agrippina la giovane che vengono attribuite alla zecca di Julia Ipso. Le monete che seguono, battute duecento anni più tardi, appartengono senza dubbio alla città:
Emiliano Φιλοτείμου τò δε (= δε[ύτερον]) ἄρχ.
Emiliano Φιλοτείμῳ ἄρχ. tò β'
Cornelia Supera Φιλοτείμῳ ἄρχ. tò β' (v. link, pag. 277).
E' strano che non si conoscano monete di Julia battute nel lungo arco temporale compreso tra il tempo di Nerone e quello di Emiliano. Un'immagine dei tipi principali è presente nella tavola xxxiii foto n° 9 del citato Catalogo".
(3) ΓAIαv KOPNηλίαv COYΠεΡΗN//CEβαcτην (Gaia Cornelia Supera, Imperatrice), ove COYΠεΡΗN appare essere un accusativo. A quanto mi riferiscono, l'uso occasionale dell'accusativo, nelle monete greche imperiali, a designare il nome di un sovrano o una sovrana, rappresentava una forma di acclamazione. Cornelia Supera era la moglie dell'imperatore Marco Emilio Emiliano che regnò per pochi mesi nel 253. Augusta nel luglio/agosto del 253, dopo l'acclamazione del marito da parte delle truppe, probabilmente uccisa insieme a lui nel settembre-ottobre dello stesso anno. Sottoposta alla Damnatio memoriae (v. link). Per approfondimenti su Emiliano consultare:
http://www.roman-empire.net/decline/aemilian.html
http://www.roman-emperors.org/aemaem.htm
http://ansmagazine.com/Spring05/Provincial
http://www.muntenmuseum.nl/viminacium/English%20Aemilianus.html.
(4) ARXοντi TO B ΦΙΛΟΤεΙΜΩ, al dativo, secondo quanto riferisce, sotto il paragrafo Julia Ipsos, il sito http://www.snible.org/coins/hn/phrygia.html. Dunque la leggenda va interpretata come, "sotto l'Arconte B. Filotimo", autorità emittente di Julia Ipsos.
(5) IOΎΛIεΩΝ è l'etnico che indica il popolo nel nome del quale la moneta fu battuta (IOΎΛIεΩΝ=nel nome del popolo di Julia).
(6) Cybele. Poco si sa del culto antichissimo di questa dea anatolica se non la sua associazione con le montagne, gli sparvieri, i leoni, il timpano (strumento musicale a forma di tamburello). Può essere stata la divinità nazionale della Frigia il cui culto fu adattato e adottato dai coloni greci dell'Asia Minore, da lì esteso alla Grecia e alle sue colonie occidentali all'incirca a partire dal sesto secolo. A Roma era nota come Magna Mater (v. link).
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