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Grosso agontano, S. Ciriaco benedicente
26.9.2013
Buongiorno, Le chiedo cortesemente di volermi aiutare con lo studio di questa moneta che ho ritrovato un po' di tempo fa in mezzo alle montagne marchigiane, vicino alla vecchia Strada Flaminia che portava a Roma. Ecco le informazioni che avevo inviato... Spero sia sufficiente tutto ciò che sono riuscita a recuperare con la mia grande ignoranza in materia!
- Peso: 2 grammi
- Diametro: 2 cm
- Asse di conio: ore 7
- Colore: più o meno color argento, anche se la moneta è sporca e non si capisce molto bene
- Materiale: a vista credo si tratti di argento o qualche lega di alluminio
- Eventuale materiale ferroso: NO
Autorizzo l'uso incondizionato delle foto e delle immagini da me inviate. Di nuovo grazie e buona serata.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Assemini, 10.10.2013
Gentile Lettrice, 
premesso che le monete medioevali non rientrano nel mio campo abituale di approfondimento, a puro titolo di collaborazione e senza pretesa di rigore scientifico, di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta di figura raccolti a seguito di una ricerca effettuata nel web:

Grosso agontano1, Zecca di Ancona2, c. 1250÷1350, W-REPUAN/3-1

Descrizione sommaria:
D. In alto, vicino al bordo, piccola croce patente3 tra due stelle; a seguire, in verso orario, inscritta nella corona circolare, la leggenda DE ANCONA4. Al centro, nel cerchio più interno, grande croce patente3.
R. Lungo il bordo, all'interno della corona circolare,
a partire da in alto a destra, la leggenda PP°S°QVI-RIACVS5. Al centro, San Ciriaco6, in abiti vescovili, stante, mitrato, nimbato e benedicente, mano sinistra sulla pastorale.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.mcsearch.info/record.html?id=756548 Source ArtCoins Roma s.r.l. Auction 5 (14.05.2012) Lot  838  ( » ) Estimate  220 EUR Price  206 EUR (~266 USD) Description grosso agontano, Ancona, Autonomous, Half XIII cent., AR, (g 2,31, mm 20, h 12). + DE ANCONA , cross, Rv. °PP S QVI RIACVS ° rosette, mitred saint facing, benedictory, holding pastoral . Biaggi 34. Well conserved specimen. good extremely fine.
  2. http://www.mcsearch.info/record.html?id=466557 Source Bolaffi Asta Numismatica 26 maggio 2011 (26.05.2011) Lot  198  ( «  |  » ) Price  100 EUR (~141 USD) Description. Monetazione autonoma repubblicana (Secoli XIII e XIV) - Grosso Agontano Zecca: Ancona - Fronte: croce patente - Retro: San Ciriaco stante di fronte benedicente e con pastorale - gr. 2,15 - Non comune - In lotto con un Quattrino del Secolo XV della zecca di Perugia (Biaggi n. 1866) - (C.N.I. XIII/3/20) (Biaggi n. 34).
  3. http://www.mcsearch.info/record.html?id=370731 Source Numismatica Ranieri  Auction  Asta 2 (07.11.2010) Lot  1  ( » ) Estimate  100 EUR Price Unsold or unknown price Description Monete di Zecche Italiane (Da Ancona a Urbino ANCONA Autonome dalla metà del XIII sec. Grosso agontano. Ar gr. 2,05 DE ANCONA Croce patente. Rv. PP S QVI ‘RIACVS S. Ciriaco mitrato, in piedi di fronte, benedicente, con pastorale. CNI 20; Dubbini-Mancinelli pag. 40. BB.
  4. http://www.mcsearch.info/record.html?id=466374 Source Münzen & Medaillen GmbH (DE) Auction 34 (26.05.2011) Lot  1024  ( «  |  » ) Estimate  100 EUR Price Unsold or unknown price Description EUROPÄISCHE MÜNZEN UND MEDAILLEN ITALIEN -ANCONA (MARCHE) REPUBLIK. Grosso agontano (um 1300). Stehender Heiliger mit segnender Hand und Krummstab, .PP.S.QVI-RIACVS.* Rv. Kreuz, +*DE ANCONA*. 2,28 g. CNI XIII, 3, 20; Tf. 1, 4. Biaggi 34. Schön-sehr schön.
  5. http://www.mcsearch.info/record.html?id=1037315 Source Pegasi Numismatics Auction XXVIII (29.05.2013) Lot  799  ( «  |  » ) Estimate  210 USD Price  210 USD Description ITALY, Ancona. XIII-XIV Century AD. AR Grosso Agontano (2.40 gm). Cross / St. Quiriacus standing with crosier. B.34. Toned VF+. Scarce. [Est. $325].
  6. http://www.mcsearch.info/record.html?id=194963 Source A. Tkalec AG Auction May 2009 (07.05.2009) Lot  284  ( «  |  » ) Estimate  250 CHF Price  360 CHF (~318 USD) Description World Coins and Medals Italy Ancona AR-Grosso, 2.36g. Ancona, 13th cent. Obv.: P P S QVIRIACVS Saint. Rev.: + DE ANCONA Cross. Biaggi 34. Extremely fine.
  7. http://www.mcsearch.info/record.html?id=243924 Source Numismatica Ars Classica NAC AG Auction 53 (07.11.2009) Lot  3  ( «  |  » ) Estimate  250 EUR. Price  240 EUR (~357 USD) Description Monete di zecche italiane Ancona Repubblica fine secolo XIII - inizio secolo XIV. Grosso, AR 2,27 g. P P QVI RIACVS S. Ciriaco, nimbato e nitrato, stante di fronte benedice con la mano d. e regge il pastorale nella s. Rv. DE ANCONA intorno a croce patente. CNI 19-23. Spl.
  8. http://www.mcsearch.info/record.html?id=435670 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction Numismata Wien 2011 (15.04.2011) Lot  844  ( «  |  » ) Estimate  30 EUR Price  50 EUR (~72 USD) Description EUROPA UND ÜBERSEE ITALIEN Ancona (D) Grosso agontano (2,28 g), Mitte des 13. Jhdt. Av.: PPS QVI-RIACVS, Heiliger. Rv.: DE ANCONA, Kreuz. Biaggi:34. s.sch.
  9. http://www.mcsearch.info/record.html?id=430719 Source Auktionshaus H. D. Rauch GmbH Auction  9th eAuction (24.03.2011) Lot  688  ( «  |  » ) Estimate  40 EUR Price  80 EUR (~113 USD) Description EUROPA UND ÜBERSEE ITALIEN Ancona (D) Grosso Agontano (2,22 g), Mitte 13. Jhdt. Av.: +*DE ANCONA*, Kreuz. Rv.: . - .PP.S.QVI - RIACVS*/.., Heiliger mit Krummstab. Biaggi:34var.. s.sch.
  10. http://www.mcsearch.info/record.html?id=894580 Source Münzen & Medaillen GmbH (DE) Auction 37 (23.11.2012) Lot  554  ( «  |  » ) Estimate  150 EUR Price  150 EUR (~193 USD) Description EUROPÄISCHE MÜNZEN UND MEDAILLEN ITALIEN ANCONA (MARCHE) REPUBLIK. Grosso agontano (um 1300). Stehender Heiliger mit segnender Hand und Krummstab, .PP.S.QVI-RIACVS.* Rv. Kreuz, +*DE ANCONA*. 2,42 g. Biaggi 34. Vorzüglich.
  11. http://images.goldbergauctions.com/php/lot_auc.php?site=1&sale=48&lot=2730&lang=1 Sale 48 Lot 2730 Italian States - Ancona. Grosso agontano, Nd. Biaggi-34. 2.2 grams. St. Cyriacus standing with crosier and blessing hand. Leg: .PP. S. QVI - RIACVS. Reverse Cross within inner circle. Leg: * DE ANCONA *. Very Fine. Estimated Value $150 - 175. Realized $115.
  12. http://www.mcsearch.info/record.html?id=655254 Source Heritage Auctions, Inc. Auction  2009 January New York, NY Signature World Coin Auction (13.01.2009) Lot  23803  ( «  |  » ) Estimate  175 USD. Price  110 USD Description Ancona. Silver Grosso ND (13th-15th Century), Biaggi-34, CNI XIII, 1ff, nice XF-AU, very sharp details, featuring St. Judas Cyricus, "Finder of the true cross." A very scarce issue.
Concludo osservando che, per quanto consentito da un esame a distanza condotto su una foto di mediocre qualità, la moneta appare autentica. Il suo valore venale va stimato sulla base di un esame diretto della moneta che solo alla lettrice è consentito. Ciò può essere fatto, confrontando la moneta di figura con quella più vicina, per stato di conservazione, alle monete di cui sopra.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Il grosso agontano [ agontano, dal latino anconitānus, anconetano] è una moneta d'argento con lega di 965 millesimi, coniata ad Ancona per circa cento anni a partire dalla fine del secolo. XIII, del valore di un soldo e del peso di ca. 2,04-2,42 g. Essa reca al dritto una croce patente racchiusa in un cerchio e la leggenda "De Ancona" inscritta nella corona circolare attorno al bordo. Al rovescio spicca la figura di S. Ciriaco stante di fronte, benedicente. A causa del continuo incremento del valore dell'argento, il peso dell'agontano fu progressivamente ridotto da Sisto IV e poi da Alessandro VI. Il tipo dell'agontano fu imitato a Pesaro, Ferrara, Rimini, Bologna, Ascoli, Arezzo, Volterra.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei grossi agontani della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 2,31 12 20
Link2 2,15 - -
Link3 2,05 - -
Link4 2,28 - -
Link5 2,40 - -
Link6 2,36 - -
Link7 2,27 - -
Link8 2,28 - -
Link9 2,22 - -
Link10 2,42 - -
Link11 2,2 - -
Sarebbe interessante poter comparare il peso della moneta in esame, misurato con una bilancia da orefice, con quelli riportati in tabella per verificare se quello comunicato dalla lettrice non sia errato di almeno un 20%.
(2) Traggo da wikipedia le notizie che seguono riguardo alla zecca di Ancona: le prime notizie sulla monetazione anconetana medioevale sono del XII secolo. La città iniziò a battere moneta, non per concessione imperiale o papale, bensì per decisione autonoma. Secondo alcune tradizioni, la città batteva moneta su concessione dell'Impero bizantino, in seguito alla fedeltà dimostrata durante l'assedio del 1173, ma la notizia è tarda e non supportata da fonti. Il regime di autonomia monetaria di Ancona non doveva essere del tutto gradito al papato se è vero che nel 1233, in una lettera di minaccia di scomunica indirizzata al comune di Ancona, Gregorio IX ricordava che in tutta la Marca solo Ancona usufruiva dell'autonomia monetaria (v. link).
(3) La croce patente [dal latino pătēre che vuol dire aprirsi; in inglese 'crusader cross' - croce greca dei crociati] è quella che ha le braccia che si allargano alle estremità.
(4) DE ANCONA è l'etnico, la leggenda che indica lo stato emittente, nello specifico la città autonoma di Ancona.
(5) P P S QVIRIACVS (da interpretarsi Perpetuus Patronus Sanctus Quiriacus, secondo i più). Pietro Valvasense (in “Memorie per servire all'istoria letteraria” - 1756) darebbe invece una diversa interpretazione (v. link): unendo le leggende del dritto e del rovescio e iniziando a leggere dalla lettera S del dritto, l'interpretazione sarebbe 'Sanctus Quiriacus Papa de Ancona' dal momento che, in alcune bolle papali coeve, PP è abbreviativo di Papa. L'incisore medioevale della moneta avrebbe tratto ispirazione, per la realizzazione del bozzetto, dalla lastra in pietra di cm. 95 x 90 datata terzo quarto del XII secolo di cui nel link (tratto dal forum lamoneta.it) si può osservare l'immagine. Una volta posta all'interno della basilica, la lastra è ora collocata presso il Museo Diocesano di Ancona (locali esterni affiancati alla Basilica).
(6) S. Ciriaco. La tradizione locale di Ancona (v. link) ha identificato il santo con l'ebreo Judas Quiriacus o Kyriakos (Kyrios in greco vuol dire Signore, da cui Kyriakos, seguace del Signore). Traggo da wikipedia i seguenti spunti biografici sulla vita del santo: "Ciriaco di Gerusalemme (morto a Gerusalemme il 1 maggio 363), secondo la tradizione, sarebbe stato vescovo di Gerusalemme e martire sotto l'imperatore Flavio Claudio Giuliano. Considerato santo dalla chiesa cattolica e da quella ortodossa, è patrono di Ancona ed è assai venerato in Sardegna col nome di "Quirico"; i cattolici lo ricordano il 4 maggio e gli ortodossi il 14 aprile. Nell'anno 326, l'Imperatrice Elena, madre di Costantino, si recò a Gerusalemme per trovare la Vera Croce. Qui venne a sapere che il rabbino Giuda (Judas in latino) conosceva il luogo in cui era stata sepolta la Croce sulla quale era stato crocifisso Cristo. Giuda non voleva rivelare le informazioni in suo possesso ma, chiuso per sei giorni all'interno di una cisterna vuota, senza cibo né acqua, informò l'Imperatrice di quanto sapeva. Al rinvenimento della Croce, il 3 maggio 326, Giuda si convertì al cristianesimo; fu battezzato da Macario, vescovo di Gerusalemme, alla presenza di Elena, ed assunse il nome di Ciriaco. Il legame con il ritrovamento della croce è alla base dell'epiteto con il quale è noto: 'inventor Crucis', cioè "ritrovatore della croce". L'8 agosto 418 il corpo di Ciriaco fu trasferito dalla Palestina ad Ancona, nella chiesa di Santo Stefano, su intervento di Galla Placidia; in questo modo l'imperatrice reggente cercò in qualche modo di andare incontro alle istanze degli anconitani, che le avevano chiesto un interessamento per poter ottenere e custodire le spoglie di santo Stefano del quale Ancona conservava e conserva tuttora, come reliquia, uno dei sassi della lapidazione. Nel 1097 le spoglie di San Ciriaco vennero trasferite nella cripta della chiesa di San Lorenzo, sul colle Guasco, e sottoposte a ricognizione; dopo alcuni decenni la chiesa venne dedicata a San Ciriaco. In seguito al terremoto del 1972, che colpì gravemente Ancona e la sua cattedrale, fu effettuata una nuova ricognizione del corpo; nell'occasione furono effettuati accurati studi medici. Essi permisero di constatare che la salma testimoniava segni di atroci torture. I medici si meravigliarono nel vedere che la trachea, organo che normalmente non si conserva in condizioni analoghe, era invece intatta; analisi chimiche rilevarono ciò che era avvenuto in quanto essa era ricoperta di piombo, chiaro segno di ingestione forzata di metallo fuso. Alla base del capo ancora si poteva notare la traccia della ferita che aveva portato alla morte. Fu un'inaspettata conferma di tutti i punti salienti della storia del martirio tramandata dalla tradizione e da molti ormai riportata nel novero delle esagerazioni agiografiche."
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