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Licinio e il Sole invitto
20.4.2013
Gentile Sig. De Florio, le scrivo per chiedere alcune informazioni riguardo la moneta di cui ho raccolto le seguenti caratteristiche: peso della moneta: 3 g, diametro: 20 mm, colore: Bronzo, asse di conio: ore 12, tipologia della lega metallica: Bronzo, presenza di materiale ferroso nel tondello: no. Autorizzo l'uso incondizionato delle foto o delle immagini inviate. Grazie anticipatamente. Cordiali saluti,
 fig. 1
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Roma, 24.4.2013
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta in esame:

Follis 1, zecca di Roma2, 314 d. C., RIC VII 23 (pag. 298), indice di rarità "c1"

Descrizione sommaria:
D. IMP LICINIVS P F AVG3. Licinio, testa laureata, busto corazzato a destra.
R. SOLI INV-I-CTO COMITI
4
. Il Sole radiato, stante a sinistra, chlamys pendente dalla spalla sinistra, solleva la mano destra, mentre con la sinistra sorregge un globo. Segno di zecca:
  5.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.acsearch.info/record.html?id=216013 Source FORVM ANCIENT COINS Description Licinius I, 11 November 308 - 18 September 324 A.D. 10466. Bronze AE 3, RIC VII 23, F, Rome mint, 2.83g, 20.8mm, 0°, 314 A.D.; obverse IMP LICINIVS P F AVG, laureate and cuirassed bust right; reverse SOLI IN-V-ICTO COMITI, Sol standing left, raising right hand and globe in left, R - F at sides, R*Q in ex; SOLD.
  2. http://www.acsearch.info/record.html?id=224347 Source FORVM ANCIENT COINS Price  23 USD Description Licinius I, 11 November 308 - 18 September 324 A.D. 18395. Bronze AE 3, RIC VII 23, VF, Rome mint, 1.974g, 20.0mm, 0°, 314 A.D.; obverse IMP LICINIVS P F AVG, laureate and cuirassed bust right; reverse SOLI IN-VI-CTO COMITI, Sol standing left, raising right hand and globe in left, R - F at sides, R*Q in ex.
  3. http://www.beastcoins.com/RomanImperial/VII/Rome/Z3619.jpg Licinius I, AE Follis, 314, Rome, Officina 2 IMP LICINIVS P F AVG Laureate, cuirassed bust right SOLI INV_I_CTO COMITI Sol, radiate, standing left, naked but for chlamys over left shoulder, right hand raised, globe in left R | F across fields R*S in exergue 21mm x 22mm, 2.74g RIC VII, 23 (C2).
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/licinius_I/_rome_RIC_vII_023.jpg Licinius I. 314 AD. Follis. Rome. IMP LICINIVS PF AVG, laureate, cuirassed bust right SOLI IN-VI-CTO COMITI, Sol standing left, chlamys across left shoulder, holding globe, right hand raised R-F across fields Mintmark: R star S RIC VII Rome 23, rated common Contributed by George Clegg (biggyg2),  December, 2009.
  5. http://www.dirtyoldcoins.com/roman/id/licinius/licin066.jpg RIC 23 (VII, Rome) AE3 Obv: IMPLICINIVSPFAVG - Laureate, cuirassed bust right. Rev: SOLIINVICTOCOMITI Exe: R/F/R - Sol standing left, raising hand and holding globe. 314 (Rome).
Venendo alle conclusioni, per quanto consentito da una valutazione a distanza, la moneta appare autentica. Nello stato in cui si trova (patina assente ma stato di conservazione ottimo), il suo valore venale non dovrebbe superare i 20,00€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Traggo dai link sopra menzionati le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura:

Fonte Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link 1 2,83 0 20,8
Link 2
1,974 0 20
Link 3
2,74 - 21,5
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta comunicate dal lettore (3g, 20mm, 0h) non si discostano da quelle dei conî d'epoca.
(2) La zecca di Roma operava al tempo su quattro officine, contraddistinte dalle lettere, A, B, C, D. La suddetta zecca era allora sotto il controllo di Costantino il grande, imperatore romano d'Occidente e, com'era d'uso durante la Tetrarchia, batté moneta sia nel nome del proprio sovrano, che in quello dell'Augusto d'Oriente. Ciò significa che ritroviamo monete con gli stessi temi del dritto e del rovescio ma con le seguenti leggende del dritto:
  • IMP CONSTANTINVS P F AVG (Ric. 19 - v. ad es. il link); Costantino 1° (il Grande), figlio di Costanzo 1° e di Elena, nato c. nel 282, Cesare il 24.7.306, Augusto nel 307, sposato con Fausta, figlia di Massimiano il 31.3.307, morto il 22.5.337.
  • IMP LICINIVS P F AVG; Licinio 1°, nato c. 250, Augusto 11.11.308, sposato a Milano con Costanza, sorella di Costantino, all'inizio della primavera del 313, deposto dal cognato dopo la battaglia di Nicopoli il 18.9.324, ucciso a Tessalonica nel 325.
(3) IMPerator LICINIVS Pivs Felix AVGvstvs. In altra pagina di questo sito si è tracciato un profilo storico della tetrarchia, all'interno della quale trova posto Licinio:
  • cliccare qui per le vicende che lo riguardano, dall'elevazione ad Augusto (11.11.308) sino alla conferenza di Milano del gennaio-febbraio del 313;
  • cliccare qui per le vicende successive, sino alla pace di Sardica (1.3.317) e all'elevazione al rango di Cesare di Crispo e Costantino jr, (figli di Costantino I) e di Licinio jr, figlio di Licinio I.
(4) SOLI INVICTO COMITI, al Sole compagno invitto. Invitto era l'epiteto di tre diverse divinità, El Gabal (divinità siriaca), Mitra (divinità  di origine persiana), e il Sole (il dio protettore dell'imperatore Aureliano) che venivano festeggiate insieme il 25 dicembre, "dies natalis solis invicti". La festa, secondo http://en.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus, fu introdotta da Elagabalo (218-222) e raggiunse l'apice della popolarità sotto Aureliano che la promosse in tutto l'impero. Quando Giulio Cesare introdusse il calendario giuliano, il 25 dicembre corrispondeva approssimativamente alla data del solstizio d'inverno. Dunque, proprio nel giorno più corto dell'anno, il Sole dimostrava la sua natura invitta perché dava inizio ad un nuovo ciclo di crescita. La moneta richiama il culto del dio, presente in tutta la monetazione di Costantino e, con la stessa leggenda, anche in quella precedente sin dai tempi di Adriano.
(5) Il segno di zecca, , si compone di due parti:
  • nella prima, due gruppi di lettere, posizionati a sinistra e a destra nel campo, svolgono verosimilmente un ruolo funzionale al controllo di produzione della zecca, realizzato tuttavia con modalità di cui non si conosce il meccanismo;
  • al di sotto della linea di esergo, R*P; ove, R sta per Roma e P indica l'officina monetale che ha battuto la moneta (P=prima).
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