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ADRIANO e la corona d'alloro
28.12.2001
rev.
La moneta di cui le invio la foto ha le seguenti caratteristiche fisiche: diametro 27mm e peso 9,7g . Vorrei conoscere l'esatta catalogazione (testi su dritto e rovescio, figure, anno di coniazione) e, se possibile, un'esatta riproduzione o fotografia della moneta.

Claudio



fig. 1
 
fig. 1
Roma, 23.3.2002
Caro Claudio,
il Mattingly (nota (1)) così descrive l'asse di fig. 1:

Asse
D. HADRIANVS AVG COS III P P.Testa di Adriano laureata a destra.  (nota (2))
R. SC entro una corona d'alloro.

Classificazione del Cohen (nota (3)), C1394. 

La moneta può essere datata tra il 128, anno della concessione del titolo di Pater Patriae e il 138 d.C., anno della morte di Adriano. Essa è presente nel British Museum in due varianti, di tipologia identica ma diverso orientamento degli assi; una, con gli assi allineati (BMC-rep. 1618) che pesa 10,83g. e ha un diametro di 27,9mm; l'altra, con gli assi rovesciati (BMC-rep. 1619), che pesa 10,62g. e ha un diametro di 26,7mm..

Il Montenegro (nota (4)) le attribuisce un valore di 550/180/60 migliaia di lire (prezzi 1988), a seconda del grado di conservazione, "splendido", "bellissimo", "molto bello" (nota (5)). 

In considerazione dello stato di usura della moneta, ritengo che le dimensioni fisiche comunicate siano compatibili con i campioni disponibili presso il B.M.

Vale la pena, per l'utilità di chi legge, spendere due parole sulle difficoltà che ho incontrato nell'identificazione della moneta e sul modo in cui ne sono venuto a capo. Partiamo dall'elemento certo, la leggenda, che con una certa dose di ottimismo ho riprodotto sopra. A posteriori posso identificare la A di "ANVS" e le lettere "AVG", tuttavia a una prima lettura ciò non era scontato. Solo di recente, dopo l'acquisizione della capacità ADSL nel mio computer, ho potuto spendere con tranquillità alcune decine di ore di navigazione sulla rete per identificare un certo numero di siti Web (l'elenco è all'indirizzo: http://digilander.iol.it/moneteromane/index.htm) che mi sono di grande utilità per l'identicazione delle monete, in particolare il seguente:  http://ancient-coins.com/sale/sale.htm, perché mette a disposizione un data base per la ricerca delle leggende monche e una galleria di ritratti imperiali, tra cui quello di Adriano di fig. 2, molto somigliante al tipo del dritto della tua moneta. 

Ti saluto cordialmente.
Giulio De Florio


Note:
(1)"A catalogue of the Roman Coins in the British Museum" - vol. III di Harold Mattingly ed. 1976
(2)Con la convenzione di indicare con lettere rosse le parti abrase della leggenda.
(3)Henry Cohen- "Description historique des monnais frappées sous l'empire romain"- vol. II
(4)Montenegro - Monete Imperiali Romane - ed. Montenegro SAS - 1988
(5)le classi di conservazione, internazionalmente riconosciute, delle monete sono: "mint state" (fior di conio- FDC), "extremely fine" (splendido- SPL), "very fine" (bellissimo"- BB), "fine" (molto bello- MB), "good" (bello- B), a cui si affiancano i diminutivi "quasi" (q) e "meglio" (m) per attenuare o accrescere l'appellativo di classe (es. qSPL, quasi splendido o mSPL, meglio che splendido).

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