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Frazione di statere - Tracia Istros
6.3.2010
Buon giorno sig. Giulio. Le scrivo per chiederle cortesemente una consulenza riguardo una moneta che però non credo sia romana, tuttavia data la sua grande esperienza se può darmi informazioni le sarei grato.
LEGA:argento
PESO:1,2 grammi circa
DIAMETRO:1cm
ASSE DI CONIO:circa ore 2 o 7 (dato che sono raffigurati due volti sul rovescio).
La ringrazio molto e le porgo cordiali saluti.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 11.3.2010
Egregio Lettore,
la monetazione greca non rientra nella mia area di esperienza e approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare almeno in parte la sua richiesta e nei limiti di quanto dianzi affermato, di seguito le comunico gli elementi significativi pertinenti alla sua moneta che mi è stato possibile raccogliere dopo una ricerca nel web:

Frazione di statere (argento)1, Zecca di Tracia Istros2, 4° secolo a. C.

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. Due teste capovolte3.
R. ISTPIH sopra; sotto aquila di mare a sinistra, sotto ancora un delfino4.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.anythinganywhere.com/commerce/coins/coinpics/ancgk-classgk.htm THRACE, ISTROS, 400-350 BC, silver 1/4 stater, SG-1670, 2 faces facing, L up, R down / eagle on dolphin L, ISTRI, R face half off flan, XF $125.00.
  2. http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0234 SNG Vol: IX 234 British Museum State: Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV Description: Two young heads tete-beche, River god Istros? (left head vertical). REV Description: Eagle on dolphin l. REV Inscription: [I]STR REV Secondary Inscription: K Period: Late 5th-late 4th cent. -430 -300 Die Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.33 Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or Struck: Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1921 Manner of Acquisition: Purchase Acq. Date: 00/00/1893 Manner of Acquisition: Purchase Reference: Title: Catalogue of the Weber Collection Type: Monograph Auth/Ed: Forrer, L. Publication Place: London In Publication: 0 Cat. No: 2639 ID: SNGuk_0901_0234.
  3. http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0239 SNG Vol: IX 239 British Museum State: Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV Description: Two young heads tete-beche, River god Istros? (left head vertical). REV Description: Eagle on dolphin l. REV Inscription: ISTRIH REV Secondary Inscription: A Period: 4th cent -400 -300 Die Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.38 Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or Struck: Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1841 Manner of Acquisition: Donor Reference: Title: A Catalogue of The Greek Coins in the British Museum (Thrace) Sub-title: The Tauric Chersonese, Sarmatia, Dacia, Moesia, Thrace &. Type: Monograph Auth/Ed: Head, B.V. and P.Gardner Publisher: British Museum Publication Place: London Publication Year: 1877 In Publication: 0 Cat. No: 14 Pages: 26 Title: Die Antiken Munzen Nord-Griechenlands I.1, Die Antiken Munzen von Dacien und Moesien Type: Monograph Auth/Ed: Pick, B. Publisher: G.Reimer Publication Place: Berlin Publication Year: 1898 In Publication: 0 Cat. No: 443.2 ID: SNGuk_0901_0239.
  4. http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0234 SNG Vol: IX 234 British Museum State: Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV Description: Two young heads tete-beche, River god Istros? (left head vertical). REV Description: Eagle on dolphin l. REV Inscription: [I]STR REV Secondary Inscription: K Period: Late 5th-late 4th cent. -430 -300 Die Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.33 Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or Struck: Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1921 Manner of Acquisition: Purchase Acq. Date: 00/00/1893 Manner of Acquisition: Purchase Reference: Title: Catalogue of the Weber Collection Type: Monograph Auth/Ed: Forrer, L. Publication Place: London In Publication: 0 Cat. No: 2639 ID: SNGuk_0901_0234.>
  5. http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0250 SNG Vol: IX 250 British Museum State: Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram number: 49 OBV Description: Two young heads tete-beche, River god Istros? (left head vertical). REV Description: Eagle on dolphin l. REV Inscription: ISTRIH Period: 4th cent -400 -300 Die Axis in numbers: 4 Die Axis in degrees: 120 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.12 Weight Standard: Persian Wear: Not worn Cast or Struck: Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1903 Manner of Acquisition: Purchase ID: SNGuk_0901_0250.
  6. http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/sng_reply2a.php?verb=SNGuk_0901_0258 SNG Vol: IX 258 British Museum State: Istrus OBV monogram number: 0 REV monogram number: 0 OBV Description: Two young heads tete-beche, River god Istros? (left head vertical). REV Description: Eagle on dolphin l. REV Inscription: ISTRIH Period: 4th cent -400 -300 Die Axis in numbers: 12 Die Axis in degrees: 0 Metal: AR Denomination: Diobol Weight: 1.42 Weight Standard: Persian Wear: Worn Cast or Struck: Struck Acquisition: Acq. Date: 00/00/1832 Manner of Acquisition: Purchase Reference: Title: Die Antiken Munzen Nord-Griechenlands I.1, Die Antiken Munzen von Dacien und Moesien Type: Monograph Auth/Ed: Pick, B. Publisher: G.Reimer Publication Place: Berlin Publication Year: 1898 In Publication: 0 Cat. No: 446.3 Title: A Catalogue of The Greek Coins in the British Museum (Thrace) Sub-title: The Tauric Chersonese, Sarmatia, Dacia, Moesia, Thrace &. Type: Monograph Auth/Ed: Head, B.V. and P.Gardner Publisher: British Museum Publication Place: London Publication Year: 1877 In Publication: 0 Cat. No: 13 Pages: 26 ID: SNGuk_0901_0258.
  7. http://web.tiscali.it/crippanumismatica/offerte/H277.jpg H277  MISIA. ISTROS. (IV sec. a. C.) - Triemiobolo. Due volti maschili, di fronte,  affiancati e contrapposti. R/ Aquila afferra con gli artigli un delfino. SNG COP. 200. AMNG 443.  g. 1,16  Esemplare ben coniato e di ottima qualità. SPL € 120,00.
Come le dicevo, non sono un esperto di monetazione greca, per giunta le immagini che mi ha inviato non sono un granché; non sono perciò in grado di esprimermi sull'autenticità della moneta. Quanto al valore venale, la rimando alla pagina che segue, http://www.wildwinds.com/coins/sg/sg1670.html da cui traggo il convincimento che, se autentica, la moneta potrebbe valere sui 50,00€, valore non molto elevato perché, a quanto pare, si tratta di un tipo molto comune.

Un saluto cordiale.
Giulio De Floriobr>

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(1) Secondo lo Snible (un classico della monetazione greca), la dracma di Istros pesava non più di 108grani (6,912g o meno). Lo Snible rende conto anche di un nominale più piccolo, da 22grani (1,408g) a cui però non attribuisce un nome preciso. La moneta in esame pesa 1,2g. ed è dunque il nominale inferiore su cui si sofferma lo Snible. Sennonché nella monetazione greca si è soliti attribuire un nome alle frazioni di dracma: l’obolo (1/6 di dracma), il diobolo (1/3 di dracma), l’emiobolo (1/2 obolo) e il triemiobolo (3/2 di obolo). E dunque, poiché il peso medio effettivo della dracma di Istros era di c. 5,28g (media effettuata su 18 esemplari tratti dal sito, http://www.s110120695.websitehome.co.uk/SNG/), se ne deduce che la moneta in esame potrebbe essere un triemiobolo (1,32g di media) piuttosto che un diobolo (media 1,76g).
(2) L'antica Istros, colonia di Mileto a sud del fiume omonimo, era affacciata sul Mar Nero in prossimità della foce del Danubio (v. link). Per la storia della città si veda il link.
(3) A proposito delle due teste lo Snible riferisce che esse sono state interpretate come una rappresentazione dei Dioscuri, il cui culto era prevalente sulle coste del Ponto Eusino ma del quale non sono state trovate tracce ad Istro, né sulle monete più tarde, né nelle iscrizioni; egli avanza perciò l'ipotesi che le teste rovesciate rappresentino il sorgere ed il tramonto del dio Sole. L'adorazione di Apollo nelle vesti di Elios può essere derivata dalla città madre di Mileto e il commercio di Istro verso est e verso ovest può aver suggerito questa fantasiosa rappresentazione. Le due teste somigliano molto da vicino all'Elios non radiato delle prime monete di Rodi delle quali erano contemporanee. Altri (v. link associano le due teste al dio fluviale Istros, altri ancora sostengono che le teste rovesciate che simboleggiano i Dioscuri potrebbero rappresentare le bocche del Danubio (delta fluviale).
(4) Aquila su delfino, stemma cittadino, identico a quello delle colonie milesie di Olbia (v. link) e Sinope (v. link). Riprendo da "An inventory of arcaic and classical poleis" di Mogens Herman Hansen e Thomas Heine Nielsen (v. link) le note che seguono concernenti la simbologia in esame: "Il tema dell'aquila sul delfino, ripetuto con varianti ad Olbia, Istros e Sinope, suggerisce che possa trattarsi di un tipo dell'alleanza che assume come patrono Zeus Ourios (colui che garantisce venti favorevoli - v. link). In alternativa è possibile che le tre città abbiano adottato i simboli di Zeus (aquila) e di Apollo (delfino) per propagandare i loro culti civici.

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