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Galerio e il Genio di Augusto
30.10.2008
Egregio dott. De Florio,
le sono grato per l'ottima consulenza e se mi posso permettere ne propongo una nuova.
Cordiali saluti

Peso gr.6
Diametro: 25
Colore: bruno scuro
Asse: ore 6
  Lega: bronzo
Mat. fer: no
Sul recto:  GAL MAXIMIANUS P F AUG
    "   verso: GENIO AUGUSTI
Esedra:      SMTS  alla destra A  in basso a sinistra  *

fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
 
Roma, 2.11.2008
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Follis 1, Zecca di Tessalonica, dic. 308 - c. maggio 310 d. C.2, RIC VI 30A (pag. 514), indice di rarità "C2"

Descrizione sommaria:
D. GAL MAXIMIANVS P F AVG3. Galerio, testa laureata a destra. 
R. GENIO A-VGVSTI4. Segno di zecca, 5. Il Genio dell'imperatore in piedi a sinistra, "modius" sulla testa, nudo tranne che per un chlamys sulla spalla sinistra, sorregge con la mano destra una patera (da cui scorre un liquido) e con la sinistra una cornucopia.

A titolo di confronto e per le indicazioni di valore riporto i seguenti link relativi a monete di tipologia uguale a quella di figura:

  1. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.jpg Estimate: US $ 35 November 12, 2006 GALERIUS (305 – 311 AD) Æ Follis. Group II 308-310 AD Thessalonica Mint. GAL MAXIMIANVS P F AVG, laureate head right / GENIO AVGVSTI, Genius standing left with patera & cornucopiae, Star in field left, B in field right, .SM.TS. in ex. RIC VI 30a1. 30.59 mm. 7.1 gm. Spots of reverse corrosion. gVF/VF Dark brown-green patina. Excellent, bold portrait.
  2. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.6.jpg *AAH* Galerius Large Module Follis "Genius" Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG - Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius standing left, holding patera and cornucopia. Exe: (star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / B Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford University Collection. / 6.25 g. Winning bid:  US $5.05 Ended:  Mar-15-05.
  3. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.5.jpg *AAH* Galerius Large Module Follis "Genius" Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG - Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius standing left, holding patera and cornucopia. Exe: (star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / (epsilon) Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford University Collection./ 7.01 g. Winning bid:  US $5.50 Ended:  Feb-07-05.
  4. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.4.jpg *AAH* Galerius Large Module Follis "Genius" Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG - Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius standing left, holding patera and cornucopia. Exe: (star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / A Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford University Collection./ 7.97 g. Winning bid:  US $12.05 Ended:  Dec-14-04.
  5. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.3.jpg *AAH* Galerius Large Module Follis "Genius" Galerius AD 293-311 Large Follis "The genius of the emperors." Obv: GAL MAXIMIANVS P F AVG - Laureate head right. Rev: GENIO A-VGVSTI - Genius standing left, holding patera and cornucopia. Exe: (star) \ (dot) SM (dot) TS (dot) / (epsilon) Thessalonica mint: AD 308-310 = RIC VI, 30a, page 514 - Oxford University Collection./ 5.54 g. Winning bid:  US $5.57 Ended:  Jun-18-04.
  6. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.2.jpg Imperial Rome, Galerius 305 - 311 AD. AE-Follis of 308 - 310 AD. Thessalonica. 7.26g. GAL. MAXIMIANVS P.F. AVG., his laureate head rt. / GENIO AVGVSTI, Genius standing lt., holding a patera and a cornucopiae, Star in field lt., B in field rt., .SM.TS. in ex. RIC 30a. Nice EF. Good portrait and a pleasing patina. Larger module, 25mm. Currently $28.00 Aug-04-01.
  7. http://wildwinds.com/coins/ric/galerius/_thessalonica_RIC_030a.1.jpg Galerius. 305-311 AD. Æ Follis (7.01 gm). Thessalonica mint. Laureate head right / Genius standing left, holding patera and cornucopiae; * G/•SM•TS•. RIC VI 30a. Near EF, small corrosion spots on neck. 712981 Currently $39.80 06/02/99.
Venendo allo specifico della moneta di figura, essa appare autentica per quanto è consentito da un esame a distanza. Quanto al valore venale, potrà il lettore desumere il dato dal confronto con le monete di pari tipologia di cui ai link precedenti.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio

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Note: 
(1) I folles della tipologia in esame avevano, secondo il RIC, le seguenti caratteristiche fisiche: 6,75 - 5,75 g, asse di conio ad ore 0 oppure ad ore 6. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei folles della tipologia di figura  tratte dai link di cui sopra: e dal data base dell'ANS (American Numismatic Society):

Riferimenti Peso (g.)  Diametro (mm)  Asse di conio (h)
Link1 7,10 31
Link2 6,25
Link3 7,01
Link4 7,97
Link5 5,54 -
Link6 7,26 -
Link7 7,01 -
ANS9 6,98 25,5 12
Da quanto sopra indicato si evince che le caratteristiche fisiche del follis del lettore (6g, 25 mm, 6h) non si discostano da quelle dei conî d'epoca.
(2) La moneta in esame viene datata dal RIC in un arco temporale compreso tra la riapertura della zecca di Tessalonica (attorno alla fine del 308) e l'elevazione ad Augusto di Massimino Daia (attorno al maggio del 310).
(3) GALerius MAXIMIANVS Pius Felix AVGustus. Per l'inquadramento storico della prima tetrarchia, cliccare qui. Nel 305, al momento in cui i due Augusti d'Oriente e d'Occidente, rispettivamente Diocleziano e Massimiano Erculio, si ritirarono a vita privata, furono sostituiti nel comando dai due delfini precedentemente designati, Galerio in Oriente (che, a sua volta, conferì il titolo di Cesare a Massimino Daia o Daza, suo nipote) e Costanzo Cloro in Occidente (a cui fu imposto come Cesare Severo, uomo di fiducia di Galerio). Il 25 luglio del 306 Costanzo venne a mancare, Severo Cesare fu elevato al soglio di Augusto d'Occidente e, come nuovo Cesare d'Occidente, fu designato Costantino, figlio del defunto Costanzo Cloro. Il 16 settembre del 307 l'imperatore Severo morì per mano di Massenzio e, al suo posto, Galerio impose, come Augusto d'Occidente, un altro suo uomo di fiducia, Licinio. A quel punto la situazione politica si fece incandescente: a Roma Massenzio, figlio di Massimiano Erculio, scalpitava per essere riconosciuto Augusto; Costantino Cesare  ambiva anche lui ad un riconoscimento del proprio peso politico e militare, in Oriente Massimino Daia Cesare era scontento per l'elevazione di Licinio ad Augusto, posizione a cui lui stesso aspirava. Per dirimere la questione delle successioni nell’autunno del 308 fu convocata una conferenza a Carnuntum in seguito alla quale Galerio e Licinio furono confermati nei rispettivi ruoli d'imperatore d'Oriente e di Occidente mentre Massimino Daia e Costantino furono designati eredi con il titolo di "Filii Augustorum" rispettivamente per l'Oriente e per l'Occidente. Massenzio non ebbe invece alcun riconoscimento. Nel 310 Massimino Daia, non sopportando più la posizione subordinata di Cesare, minacciò Galerio di invasione inducendolo a più miti consigli e ottenendo così da lui l'investitura ad Augusto per la Siria e l'Egitto.
(4) GENIO AVGVSTI. Al Genio di Augusto. Riferisce il RIC (pag. 110) che "dopo il 305 e in particolare a partire dal 307, quando il sistema tetrarchico fu sottoposto ad uno stress fatale, il concetto di Genio cambiò. "Genio Populi Romani", a quel punto ormai uno dei tanti tipi battuti nel bronzo, venne utilizzato per rimarcare la legittimità di associazione tra partner imperiali; ed è in questo senso che l'Occidente assegnò il tipo a Massimiano Erculio dopo la riassunzione del potere. Il nuovo uso era non privo di logica in quanto si poteva dire che l'unità dell'impero dipendeva dal modo con il quale i vari governanti si davano reciproco riconoscimento. c'era inoltre un'altra modifica di significato: all'est il Genius populi Romani si trasformò nel Genius degli stessi governanti e quindi Augusti, Caesaris o Imperatoris. Le rivalità e le tensioni accentuavano la personalità dei governanti a spese dell'unità dei governati. L'uso del tipo del Genio, tuttavia, ancora rivelava la volontà di legittimazione reciproca e quindi di successione all'interno della dinastia tetrarchica; ed è notevole che la fondamentale illegittimità di Massenzio fosse sottolineata dalla totale rinuncia da parte sua all'uso del tipo del Genio in qualsiasi forma". 
Sotto questa luce va interpretato il tipo del Genio di figura, battuto dalla zecca di Tessalonica nel nome dei seguenti personaggi: Per il tipo del Genio, si veda anche la nota 4 in altra pagina di questo sito.
(5)   SMTS (Sacra Moneta TheSsalonicae) è l'indicativo della zecca di Tessalonica, città collocata nel nord-est della Grecia; la lettera"A" a destra nel campo designa la prima delle 6 officine di quella zecca.
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