Roma, 29.12.2007
Egregio Lettore,
di seguito trascrivo i dati
significativi pertinenti alla sua moneta:
Descrizione sommaria:
Sesterzio1,
zecca gallica, RIC II
458/2 (pag. 70), BMC II
797 (pag. 196), Cohen I
529 (pag. 409), 71 d. C.2,
indice
di rarità "C".
D. IMP
CAES VESPASIAN AVG P M TR P P P COS 3.
Vespasiano, testa laureata a destra.
R. SPQR/OB/CIVES/SERVATOS
su quattro righe inscritte in una corona di quercia.4
La ricerca nel web di monete
di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
-
http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s2341.html#RIC_0458
[in realtà RIC 458/1, VESPAS invece di VESPASIAN; n.d.r.] Item Sold
At Auction #18 Web Product ID: 3862 Estimate: $200.00 Final Sale Price:
$132.00 Denomination: Sestertius Grade: VF black patina Reference: RIC
II 458; BMCRE 573; BN 551 (same reverse die); Cohen 528 Vespasian. 69-79
AD. Æ Sestertius (24.83 gm). Struck 71 AD. IMP CAES VESPAS AVG PM
TR P P P COS III, laureate head right / SPQR/OB/CIVES/SERVATOS, legend
in four lines in oak wreath. RIC II 458; BMCRE 573; BN 551 (same reverse
die); Cohen 528. VF, black patina, porous surfaces, minor reverse pitting.
Estimate $200. Used by permission of CNG, www.historicalcoins.com.
-
http://www.usask.ca/antiquities/coins/vespasian.html
This particular coin type honors Vespasian as the savior of the citizens.
This honor was originally bestowed upon Augutsus who was credited with
saving the Roman citizens from the clutches of civil wars and for restoring
the Roman citizens to freedom who had been prisoners in Parthia in 20 BC.
The obverse of this coin shows Vespasian wearing the laurel crown and is
encircled by the legend IMPerator CAESar VESPASIANus AVGustus Pontifex
Maximus TRibunicia Potestas Pater Patriae COnSul III. It is important
to note that when Vespasian took control of the principate he was granted
a continuous tenure of the consulship. This coin states that he has
held the consulship for the third time which allows the coin to be dated
around AD 71. The reverse contains the legend Senatus PopulusQue
Romanus OB CIVES SERVATOS in four lines encircled by an oak wreath which
refers to the honor bestowed upon Vespasian by the Senate and Roman People
because he saved the citizens.
-
http://tinyurl.com/2t46f5
80181. Orichalcum sestertius, RIC 458, VF, 23.849g, 32.1mm, 180°, Rome
mint, 70 - 71 A.D.; obverse IMP CAES VESPAS AVG P M TR P P P COS III, laureate
head right; reverse S P Q R OB CIVES SERVATOS in four lines in oak-wreath;
excellent portrait; rare; SOLD.
-
http://tinyurl.com/38dgf6
Vespasian Sesterz / Kranz [10002] 550.00EUR Für eine grössere
Darstellung klicken Sie auf das Bild. Vespasian 69-79 A.D , Æ Sesterz
, 71 n.Chr. 26,32 g. IMP CAES VESPAS AVG PM TR P P P COS III, belorb. Kopf
r./ SPQR OB CIVES SERVATOS, Legende in vier linien im Eichenkranz. Cohen
528; RIC 458; . VF.
-
http://www.elsen.eu/LotNavigation/auction93LotNavigation.aspx?id=786&catid=Auction93
Lot 786 VESPASIEN (69-79), AE sesterce, 71, Rome. Droit : IMP CAES VESPASIAN
AVG PM TR P P P COS III Tête l. à droite. Revers : SPQRevers:
OB/ CIVES/ SERVATOS dans une couronne. Ref.: BMC 123, 573; RIC 458. 25,58g.
Sans patine. Grading Estimation Beau à Très Beau F - VF €
150.
-
http://gallery.lamoneta.it/displayimage.php?pos=-781
Vespasiano - Sesterzio Titus Flavius Vespasianus 67-79 Sesterzio D/: IMP
CAES VESPASIAN AVG P M TR P P P COS III - Testa laureata a destra R/: SPQR
OB CIVES SERVATOS su quattro linee entro corona di quercia Note: Cfr.:
E. Montenegro - Monete Imperiali Romane - 1988 - 529 Metallo: Oricalco
Peso: 25,7 gr Diametro: 34 mm.
-
http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/opacdirect/104204.html#1
image(height): 33 mm image(width): 34 mm weight: 25.54 g
Concludo osservando che le caratteristiche
fisiche, lo stile e l'aspetto generale della moneta, per quanto consentito
da una valutazione a distanza, appaiono accettabili e comparabili con quelli
dei conî d'epoca. Nell'attuale stato di conservazione la moneta non
dovrebbe valere più di un centinaio di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Il
sesterzio di figura era di oricalco, di qui il suo colore giallo. Raccolgo
in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura
ricavate dai link di cui sopra, dal data base dell'ANS
e dal manuale BMC:
Riferimenti |
Peso
(g) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
24,83 |
- |
- |
Link3 |
23,85 |
32 |
6 |
Link4 |
26,32 |
- |
- |
Link5 |
25,58 |
- |
- |
Link6 |
25,70 |
34 |
- |
Link7 |
25,54 |
34 |
- |
ANS |
24,35 |
33 |
6 |
BMC797 |
24,27 |
33 |
6 |
Dalla tabella si evince che le
caratteristiche fisiche del sesterzio di figura comunicate dal lettore
(22,9 g, 34 mm, 6h) non si differenziano significativamente da quelle dei
conî d'epoca.
(2) La
moneta viene datata sulla base del terzo consolato (COS III) conferito
a Vespasiano nel 71.
(3) IMPerator
CAESar VESPASIANus AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestate Pater
Patriae COnSul III. Si noterà come il titolo di "imperator", indicativo
del comando militare, sia utilizzato come praenomen da tutti i sovrani
della famiglia flavia. Il titolo dinastico di Caesar viene dai Flavi mutuato
dalla famiglia Giulio-Claudia. Una breve sintesi storica di Vespasiano
viene tracciata nel sito: http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v19/gb/monnaiesgb58e1.html?depart=196&nbfic=2014.
Una biografia più estesa è disponibili nel sito http://it.wikipedia.org/wiki/Vespasiano.
(4) Sul
rovescio della moneta la corona civica (di quercia), con inscritta la leggenda
"il Senato e il Popolo di Roma (quale riconoscimento) per aver salvato
dei cittadini" (SPQR/OB/CIVes SERvatos).
Riprendo dal sito di Lacus
Curtius alcune note storiche riguardanti la corona civica. Per importanza,
seconda onorificenza al merito della repubblica romana (la prima essendo
la "corona obsidionalis" o d'assedio, destinata al generale che avesse
liberato una città dall'assedio), poteva essere concessa a chi in
battaglia avesse salvato la vita ad un commilitone, ne avesse soppresso
l'avversario e non fosse successivamente indietreggiato di fronte al nemico;
con il vincolo tuttavia che la persona salvata avesse reso pubblica testimonianza
dell'accaduto e quindi implicitamente ammesso di essersi fatto sopraffare
dal nemico. All'origine, una volta accertati i fatti da parte dell'autorità
costituita, era la stessa persona salvata a porgere la corona al proprio
salvatore; durante l'impero era invece l'imperatore oppure un suo delegato
a farlo. La corona conferiva particolari privilegi a chi la indossava:
un posto gli era riservato, accanto a quello dei senatori, negli spettacoli
pubblici; la gente doveva alzarsi in piedi al suo ingresso; il titolare
era liberato da pubblici gravami e con lui lo erano il padre ed il nonno
paterno. Il salvato aveva nei confronti del salvatore obblighi di devozione
filiale. Poi, con il tempo, la corona civica fu concessa, in maniera più
estensiva, per ragioni diverse, ad esempio fu proposta per Cicerone per
aver sventato la congiura di Catalina. Con l'impero fu concessa dal Senato
agli Augusti in quanto salvatori del popolo (ob cives servatos).
La corona civica aveva fatto
il suo ingresso nella monetazione già nel periodo repubblicano;
si veda, ad esempio:
Augusto, cui il Senato aveva concesso
il privilegio di appendere la corona civica alla propria porta di casa,
batté per primo sul rovescio di alcune serie monetali la corona
civica con inscritta la leggenda "ob cives servatos" (si veda, ad esempio,
il
link);
altrettanto fecero dopo di lui Claudio (v.
link),
Caligola (v. link),
Galba (v. link),
Vitellio (v. link).
Quanto alla moneta di figura,
essa evidenzia il desiderio di Vespasiano di conferire legittimità
al proprio potere attraverso il riconoscimento da parte del Senato del
suo agire nell'esclusivo interesse del popolo, non potendo diversamente
vantare la discendenza dalla famiglia Giulio-Claudia e quindi da Augusto. |