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Delmazio e la gloria dell'Esercito
22.10.2007
Salve,
ho appena acquistato questa moneta da uno studio numismatico. Si tratta di un piccolo bronzo di Delmazio ma nutro qualche dubbio che il suo riferimento sia il Cohen 4.
al diritto: FL DELMATIVS NOB C
al rovescio: GLORIA EXERCITVS
in esergo: ASIS
Il mio ragionamento è questo: poichè al rovescio gli stendardi sono due anzichè uno (come invece descrive il Cohen 4) è mio parere che forse si tratta del Cohen 12. Oppure una variante del RIC 238: oppure ancora, del RIC 256. In effetti nel RIC 238 (che sarebbe il riferimento che si avvicina di più) compare la dicitura, al diritto: DN DELMATIVS NOB C  ( http://www.wildwinds.com/coins/ric/delmatius/i.html ), tuttavia ritengo questo essere un errore in quanto, in tutti i siti numismatici da me consultati, non compare in alcun modo una dicitura che inizi con "DN". A questo punto mi trovo a pensare due cose: o che la dicitura "DN DELMATIVS NOB C" sia un errore di stampa, oppure che mi trovo davanti ad una variante. 
Per quanto riguarda il Cohen, ritengo che il riferimento al numero 12 sia il più vicino (tenga sempre a mente che sono due gli stendardi), l'unica differenza, è ciò che compare in esergo ASIS, con quelli che sembrano due punti ai lati della scritta. 
Per quanto riguarda una nuova scansione, Le confesso che vedrò quello che posso fare in quanto lo scanner utilizzato non è il mio (devo eventualmente acquistarlo) ed il suo proprietario ha già mostrato un certo malcelato fastidio per il mio utilizzo delle sue risorse. Spero nella Sua comprensione, ad ogni modo cercherò altre soluzioni. Ovviamente l'esperto è Lei. Attendo con ansia un Suo messaggio a questo indirizzo di posta elettronica, oppure un contatto al mio numero di cellulare: 3405250546. La ringrazio per il Suo prezioso aiuto e La saluto cordialmente
fig. 1
Roma, 23.10.2007
Egregio Lettore, 
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua moneta: 

Descrizione sommaria:

Follis1, zecca di Siscia, 334 - 335 d. C., RIC VII 239 (pag. 456), Cohen VII 11 (pag. 362), indice di rarità "r5"
D. FL DELMATIVS NOB C2. Delmazio Cesare, busto laureato, paludato e corazzato a destra.
R. GLOR-IA EXERC-ITVS3. Due soldati elmati in piedi l'uno accanto all'altro, asta rovesciata tenuta con la mano esterna, mano interna su uno scudo poggiato a terra; in mezzo due stendardi. °ASIS°4 in esergo .

La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://wildwinds.com/coins/ric/delmatius/_siscia_RIC_238.jpg5  Flavius Julius Delmatius was born in A.D. 313 and was the grandson of Constantine the Great. He was elevated as Caesar in 335 A.D. and given administrative control of the provinces of Thrace, Macedonia and Greece. He was killed in a general proscription of his family following the accession of Constantine's sons. Obv: FL.IVL.DELMATIVS NOB.C., Laur. and dr. bust right. Rev: GLORIA EXERCITVS., Two soldiers standing either side of two standards; in ex., TSIS. This coin is very uncommon and rare. I have only seen three in the last four years, list price for this coin is $110.00.
  2. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=178113&AucID=226&Lot=948 Numismatik Lanz München > Auction 135 Auction date: May 21st, 2007 Lot number: 948 Price realized: Unsold Lot description: RöMISCHE MüNZEN KAISERREICH DELMATIUS (Caesar 335 - 337) No.: 948 Schätzpreis-Estimate: EUR 150 d=18 mm Follis, 335-336, Siscia. FL DELMATIVS NOB C. Büste mit Lorbeerkranz, Paludament und Panzer rechts. Rs: GLOR - IA EXERC - ITVS / ·GSIS·. Zwei Soldaten mit Lanze und Schild en face stehend, dazwischen Standarte. RIC 239. 1,97g. Selten. Fast vorzüglich.
Il riferimento a Cohen 12 suggerito dal lettore è, a mio avviso, errato essendo quello di figura un busto paludato e corazzato e non semplicemente corazzato.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio 

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra

Riferimenti Peso (g.) Diametro (mm.) Asse di conio (ore)
Link1 - c. 16 -
Link2 1,97 18 -
Da cui si evince che il diametro della moneta in esame doveva essere compreso tra i 16 e i 18mm mentre il peso non doveva superare i 2g. 
(2) FLavius DELMATIVS NOBilis Caesar. Interessante la storia di Delmazio. Il nonno, l'imperatore Costanzo Cloro, aveva avuto sei figli dalla moglie legittima Teodora, tra questi Delmazio senior e Giulio Costanzo ma, diversi anni prima, aveva avuto un figlio di nome Costantino da Elena, donna di umili origini, con la quale aveva convissuto in regime di concubinato prima del matrimonio (come si usava allora quando le differenze di ceto sociale non consentivano l'unione legale). Alla morte di Costanzo Cloro nel 306, fu Costantino, allora ventiquattrenne, ad assumere, per ragione di età e di esperienza (i figli di Teodora erano piccoli), l'eredità paterna. La famiglia di Teodora visse così all'ombra di Costantino. Divenuto imperatore, Costantino divise le responsabilità di governo con i propri tre figli: Costantino jr. ebbe la Spagna, la Gallia e la Britannia, Costante l'Italia, l'Illiria e l'Africa e Costanzo le province asiatiche e l'Egitto, mentre Costantino mantenne per sé la penisola balcanica e il Ponto. Nel 335 Costantino elevò al rango di Cesare Delmazio jr e al rango di "nobilissimus" Annibaliano, figli del fratellastro Delmazio senior e conferì per testamento, al primo, la penisola balcanica  e, al secondo, il governo dell'Armenia e della costa del Ponto. Ciò fu la causa della loro disgrazia: alla notizia della morte del padre, Costanzo si precipitò infatti a Costantinopoli dove organizzò la strage dei discendenti di Teodora. Due fratellastri di Costantino, Delmazio senior e Giulio Costanzo e sette nipoti, tra cui Delmazio Cesare e Annibaliano furono trucidati. 
(3) La zecca di Siscia  batté la moneta GLOR-IA EXERC-ITVS (la Gloria dell'Esercito) nel nome di :
  • Costantino I -  CONSTANTI-NVS MAX AVG
  • Costantino Cesare - CONSTANTINVS IVN NOB C
  • Costanzo Cesare - FL IVL CONSTANTIVS NOB C 
  • Costante Cesare - FL CONSTANTIS BEA C 
  • Delmazio -  FL DELMATIVS NOB C
  • e appartengono alla stessa serie due monete:
    • VRBS-ROMA
    • CONSTAN-TINOPOLIS
(4) Il segno di zecca comprende le lettere, °ASIS°, ove SIS sta per Siscia, A identifica l'officina che ha battuto la moneta (la prima di tre possibili, A, G, D) mentre i segni ° sono associati in qualche modo all'emissione monetale.
(5) La classificazione fornita da wildwind (RIC 238) è errata, si tratta di un refuso; quella corretta è RIC 239, in tal senso ho già inviato una segnalazione a Dave Surber, proprietario del sito. 
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