Indice Dietro Avanti
Costantinopoli e la Vittoria sulla prua
16.6.2007
Gent.mo Dr. De Florio, 
RingraziandoLa infinitamente per le passate consulenze, Le sottopongo quest'altra moneta, un piccolo bronzo di Costantino per saperne qualche cenno storico e la sua attuale quotazione. Qui di seguito i dati della moneta:
peso gr.3,3;
diametro 16mm;
colore: marrone;
metallo: bronzo;
>non c'è presenza di materiale ferro-magnetico;
la autorizzo all'uso incondizionato della foto o dell'immagine inviata; non ho potuto verificare l'asse di conio.
In allegato le foto in formato.
La ringrazio per la Sua cortesia e disponibilità.
Cordiali saluti.
 fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 20.6.2007
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi pertinenti alla moneta in esame:

Follis1, zecca di Cizico2, (da 331 a 333-349) d. C. , RIC VII 93 (pag. 656), indice di rarità "r4"

Descrizione sommaria (per le note di questa pagina mi sono ampiamente rifatto allo studio sulla stessa tipologia monetale elaborato in precedenza) :
D. CONSTAN-TINOPOLI3. Costantinopoli, elmo diademato di perle, vestita del manto imperiale, asta rovesciata (o scettro?) trasversa.4
R. La Vittoria stante a sinistra su una prua con asta e scudo5. In esergo, segno di zecca SMKA6.

La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.vcoins.com/ancient/ancientimports/store/viewItem.asp?idProduct=4121&large=0 aVF/aVF Constantinopolis Commerative / Victory R3 Attribution: RIC VII Cyzicus 927 R3 Date: 331,333-334 AD Obverse: CONSTAN-TINOPOLI, Constantinopolis wearing imperial mantle, holding inverted spear, laureate helmet, bust l. Reverse: No legend., Victory stg. L., r. foot on prow. Holding scepter and leaning on shield. SMK gamma in exergue. Size: 17.9 mm Weight: 1.6 grams Description: A decent bronze, a bit rough on both surfaces. Price US$ 28.00 euro 20.87 £ 14.08 AUD$ 33.10 CHF 34.73 CAD$ 29.79 Rates for 6/19/2007.
  2. http://www.vcoins.com/ancient/holyland/store/viewItem.asp?idProduct=378&large=0 Constantine the Great. AD 331,333-334, Rare.  Constantine the Great, Cyzicus, RIC 93.1, [RIC 92; n.d.r.],  2.9gm, 18mm,  AD 331, 333-334. CONSTAN-TINOPLI, Helmeted & laureate Constantinopolis bust left / Victory standing left on prow of a galley, holding transverse across her body spear & shield, SMKD in ex.Rare. Price US$ 66.00 euro 49.20 £ 33.19 AUD$ 78.02  CHF 81.87  CAD$ 70.22   Rates for 6/19/2007.
  3. http://www.vcoins.com/ancient/imperialcoins/store/viewItem.asp?idProduct=2825&large=0 City Commemorative (Constantine I "The Great"). 331-334 AD. AE 3. City Commemorative (Constantine I "The Great"). 331-334 AD. AE 3 (17 mm, 2.34 g). CONSTANTINOPLI - Helmeted and laureate Constantinopolis bust left / Victory standing left on prow of a galley, holding transverse across her body spear and shield; SMKB in exe . RIC 93, [RIC 92; n.d.r.], Cyzicus. Price US$ 35.00 euro 26.09 £ 17.60 AUD$ 41.37 CHF 43.41 CAD$ 37.24 Rates for 6/19/2007.
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/city_commemoratives/_cyzicus_RIC_093.1.jpg *AAH UK* CONSTANTINOPLI AE3 "Victory" RARE Constantine I AD 306-337 AE3 The Christian Imperial capitol, Constantinople, was celebrated from it's dedication in AD 330 to AD 340 with this coin being struck at all mints. Obv: CONSTAN-TINOPLI - Helmeted and laureate Constantinopolis bust left. Rev: Victory standing left on prow of a galley, holding transverse across her body spear and shield. Exe: SMKA Cyzicus mint: AD 331, 333-334 = RIC VII, 93 ( A = r4) Rare, page 656 - Vienna Museum./ 2.30 g. Winning bid:  GBP 6.55 Approximately  US $12.04 Ended:  May-23-04.
  5. http://www.ancient-art.com/images/rc1305.jpg RC1305. Commemorative of the Period , ca AD330-340, AE3. CONSTANTINOPOLI, Helmeted Constantinopolis head left/Victory on prow left, SMKA in exergue, Cyzicus mint, RIC108 (R3). Centered, dark green patina, clear design, nice example, RARE, Very Fine....$45.
  6. http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/anon/042.jpg RIC 93 (VII, Cyzicus) AE3 Obv: CONSTANTINOPOLI - Constantinopolis helmeted, laureate bust left, holding scepter over shoulder. Rev: Exe: SMK - Victory standing left, stepping on galley prow, cradling scepter and resting hand on shield. 331-334 (Cyzicus).
  7. http://www.forumancientcoins.com/catalog/zoompgsold.asp?param=14078q00.jpg&id=12263 14078. Bronze AE 3, RIC 92, [RIC 93; n.d.r.] , VF, 2.212g, 17.9mm, 0o, Cyzicus mint, 331, 333 - 334 A.D.; obverse CONSTAN-TINOPOLI, Constantinopolis' helmeted bust left in imperial cloak and holding scepter across left shoulder; reverse Victory standing left, foot on prow, holding spear and shield, SMKG in ex; SOLD.
  8. http://www.vcoins.com/ancient/beastcoins/store/viewitem.asp?idProduct=1843 Constantinople - SMK gamma Constantinople Commemorative AE -3 (Minted AD 331-334) OB: Helmeted with pearl diademed bust of Constantinopolis, left, wearing imperial mantle, spear behind CONSTANTINOPOLI REV: Victory stg. left, foot on prow, holding scepter, leaning on shield SM?? in exergue Cyzicus mint 15mm x 16mm, 1.38g RIC, Vol. VII, #93.
  9. http://www.vcoins.com/ancient/waynephillips/store/viewItem.asp?idProduct=384&large=0 726.2. CONSTANTINOPOLIS: A.D. 330-340. AE Follis CONSTANTINOPOLIS: A.D. 330-340. AE Follis 2.14gm / 17mm RIC.1088 (R-4) Cyzicus Mint Obv: Helmeted dr bust of Constantinopolis l. / Rev: Victory standing l. on prow, shield at her side. AVF, dark brown Price US$ 15.00 euro 11.18 £ 7.54 AUD$ 17.73 CHF 18.61 CAD$ 15.96 Rates for 6/19/2007.
Venendo allo specifico della moneta di figura, rilevo quanto segue:
  • Caratteristiche fisiche: peso e diametro nella media. Superficie della moneta punteggiata, segno potenzialmente riconducibile alla produzione per fusione.
  • Stile della moneta: dal confronto tra l'immagine di figura e le monete di cui ai link sopra citati, emergono alcune differenze significative, per esempio il profilo del dritto nei link sopra citati è quasi "infantile", mentre nella moneta di figura sembra tagliato con il coltello; le perle incastonate nell'elmo presentano una forma allungata invece che rotonda; la testa della Vittoria appare malformata.
Alla luce di quanto sopra non mi sento di confermare l'autenticità della moneta.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

----------------------------------------------
Note:

(1) Traggo dai link di cui sopra e dal sito dell'ANS (American Numismatic Society) le caratteristiche fisiche dei folles della tipologia di figura.

Fonte Peso (g.)  Diametro
(mm)
Asse di conio (ore)
Link1 1,60 17,9 -
Link2 2,90 18 -
Link3 2,34 17 -
Link4 2,14 17 -
Link5 2,30 - -
Link8 2,21 17,9 0
Link9 1,38 16 -
ANS1 2,40 - 12
ANS2 3,44 - 12
ANS3 1,80 - 6
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche della moneta di figura (3,3 g, 16mm, 0H) sono compatibili con quelle dei conî d'epoca.
(2) Cizico era una città posta sulla sponda asiatica del Mar di Marmara (nella penisola di Kapidagi - v. mappa http://www.europe-atlas.com/istanbul-map.htm).
(3) "CONSTANTINOPOLI". Il termine, di primo acchito, farebbe pensare ad un dativo, nel qual caso la leggenda sarebbe da interpretare come una dedica "a Costantinopoli". Ma, se così fosse, secondo il RIC, ci si dovrebbe aspettare anche una "Vrbi Romae" sulle monete coeve che onorano la vecchia capitale. Non è così e dunque verosimilmente "CONSTANTINOPOLI" è la conseguenza dell'errore di uno scriba, che ha coinvolto tutte e sole le zecche dell'area gravitante sul Mar di Marmara: Cizico appunto, Costantinopoli sul Bosforo, Eraclea, sulla sponda settentrionale dello stesso mare e Nicomedia sulla sponda meridionale, a est di Cizico; anche perché altre emissioni dello stesso periodo recano la leggenda del dritto corretta "COSTANTINOPOLIS". L'errore fa emergere che verosimilmente le zecche menzionate facevano parte di un unico distretto amministrativo.
(4) "CONSTANTINOPOLI" é la leggenda singolare del dritto di questa moneta da confrontare con la parallela leggenda "VRBS ROMA". Le considerazioni che seguono sono riprese da uno studio di Salvatore Calderone, dal titolo Costantinopoli: "la seconda Roma", costituente un capitolo del trattato "Storia di Roma", ed. Giulio Einaudi 1993.
Il 25 luglio del 326, al termine di un viaggio in Italia, Costantino I aveva sostato a Roma  per la chiusura dei festeggiamenti relativi al suo ventesimo anno di regno (si ricorderà che Costanzo I, suo padre, sul letto di morte, nello stesso giorno di venti anni prima, alla presenza dei notabili del regno, gli aveva conferito l'imperium). E lì nella capitale, con grave scandalo dei circoli pagani conservatori e grande risentimento del popolo, aveva rifiutato di compiere, insieme con l'esercito, il tradizionale sacrificio nel tempio di Giove Capitolino. Poi aveva voltato le spalle alla città eterna per non farvi più ritorno. L'oltraggio non era stato casuale. Il disegno costantiniano aveva come obiettivo la rinascita religiosa e politica dell'intero mondo romano, la creazione di un ponte tra l'Occidente e un Oriente di recente politicamente unificato dopo la sconfitta di Licinio. Ed il luogo simbolico della rinascita non poteva essere l'Urbe dei senatori ormai decrepita, ma doveva essere una città nuova e grande da costruire ad hoc in posizione baricentrica rispetto ad un impero che si estendeva dall'Oceano Atlantico all'Eufrate, dal Danubio all'Egitto. Ad indicargli il luogo della città ideale era stato, pochi mesi prima, Dio in persona che gli era apparso in sogno e gli aveva indicato Bisanzio, l'antica città greca sul Bosforo. Sicché Costantino, in aderenza al diritto sacrale romano, nelle vesti di magistrato dotato di "imperium", accompagnato dal Pontifex  e dall'Augure (i pagani Praetextatus e Sopratus rispettivamente), con la lancia in pugno, aveva tracciato il perimetro della nuova città, otto volte più grande della vecchia Bisanzio. Le forme del diritto romano non erano per Costantino inconciliabili con quelle della religione cristiana se il segno augurale atteso all'atto della fondazione era rappresentato dalla volontà divina che aveva preceduto e accompagnato l'evento!
L'11 maggio del 330 era stato giorno di grandi festeggiamenti per l'inaugurazione ("consecratio") della città che era stata munita di una poderosa cinta di mura e che, già qualche tempo prima, aveva assunto il nome di Costantinopoli, se è vero che da lì, non da Bisanzio, sono datate alcune delle costituzioni che ci sono pervenute. Un paio di anni più tardi, in una data imprecisata tra il 332 e il 333, era stata varata una legge che conferiva alla città lo stato giuridico di "seconda Roma", seconda beninteso solo in senso temporale, ma nuova, rigenerata rispetto alla prima, in grado di dare avvio ad un ciclo storico di rinnovamento, alla rinascita del mondo romano, secondo l'ideologia cristiana assunta al rango di ideologia politica. Il nuovo status della città comportava anche delle conseguenze pratiche, come la distribuzione gratuita del pane ai cittadini (attestata per la prima volta il 18.5.332, come riferisce il Chronicon Paschale), a somiglianza di quanto per secoli era accaduto nell'Urbe, oppure la concessione di privilegi fiscali e civili ai marinai d'Oriente in cambio del trasporto del frumento destinato alla città.
(5) Come la costantiniana leggenda, "VRBS ROMA", del rovescio era associata al tipo della lupa che allatta i gemelli, così l'altra, parimenti costantiniana, "CONSTANTINOPOLIS" ovvero "CONSTANTINOPOLI", lo era al tipo della Vittoria e al dominio sui mari; tipi comunque già presenti nella tradizione numismatica romana.
(6) Il marchio di zecca SMKA va interpretato così: Sacra Moneta Kyzici, officina n° 1 (A).
(7) In Cyzicus - RIC 92 l'elmo è decorato con una corona d'alloro, mentre in RIC 93 l'elmo, come in figura, è decorato con un diadema di perle.
(8) In Cyzicus - RIC108 l'elmo è decorato con una corona di perle e il segno di zecca è °SMKA
Indice Dietro Avanti