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Delmazio e la Gloria dell'Esercito
23.1.2007
Egregio signor Giulio De Florio, mi rivolgo a lei per la classificazione di un'altra moneta che ho trovato in trentino le sarei grato se mi desse un idea sul suo valore, Dati moneta ritrovata Peso= 1.5 grammi Diametro= 1.6 cm Colore= La moneta è coperta da una patina color marrone scuro, quasi nero in alcuni punti si intravede il metallo è di color rosso-arancio Asse di conio= 1 Tipologia metallica= penso Rame Non è presente materiale ferro- magnetico nel tondello DESCRIZIONE: La moneta non è particolarmente consumata, ne ossidata Davanti è presente il profilo di un imperatore incoronato, e una scritta circolare Dietro è presente la figura di due soldati con un braccio alzato verso il cielo, in mezzo ai due soldati è presente una colonnina più alta di essi. E' presente anche una scritta che segue tutto il profilo della moneta Ho trovato il suo indirizzo e. mail nel sito www.monetaromana.it, Autorizzo lo scrivente a fare uso della fotografia inviata Io le ho inviato le fotografie della moneta pulita in olio d'oliva, le invierò un altra e-mail con le fotografie della moneta ancora sporca che magari potrà esserle utile. Ecco le fotografie della moneta ancora da pulire, secondo lei il risultato della pulizia è stato buono?
fig. 1
sporca
fig. 2
pulita
Roma, 27.1.2007
Egregio Lettore, 
riguardo al risultato dell'operazione di pulizia, mi pare che dopo il suo intervento (figura 2) la moneta abbia acquistato dettagli che prima erano celati; d'altra parte la patina originale creava un effetto contrasto che migliorava la resa fotografica, specie nel verso del dritto. Probabilmente curando meglio l'illuminazione anche la resa fotografica potrebbe migliorare. Passando all'esame della moneta, di seguito riporto i dati significativi ad essa pertinenti: 

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):

Follis1, zecca di Costantinopoli, 336 - 337 d. C., RIC VII 141 (pag. 589)2, indice di rarità "r5"
D. FL DELMATIVS NOB C3. Delmazio Cesare, busto laureato, paludato e corazzato a destra.
R. GLOR-IA EXERC-ITVS4. Due soldati elmati in piedi l'uno accanto all'altro, asta rovesciata tenuta con la mano esterna, mano interna su uno scudo poggiato a terra; in mezzo uno stendardo. CONSQ5 in esergo .

La ricerca nel web di monete uguali a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/delmatius/_constantinople_RIC_141.jpg Lot Number: 64037 Estimate: $75.00 Final Sale Price: $46.20 Denomination: Follis Grade: VF dark brown patina Reference: RIC VII 153 Delmatius, Caesar. 337 AD. Æ Follis (1.32 gm). Constantiople mint. FL DELMATIVS NOB C, laureate, draped and cuirassed bust right / GLOR-IA EXERC-ITVS, Two soldiers standing with standard between; CONSI. RIC VII 153. VF, dark brown patina. Estimate $75. Online auction 36 closed August 27, 2001.
  2. http://www.dirtyoldcoins.com/natto/id/delma/delma001.jpg AE3 Obv: FLDELMATIVSNOBC - Laureate, draped and cuirassed bust right. Rev: GLORIA EXERCITVS Exe: CONS - Two soldiers either side of a standard. 336-337 (Constantinopolis). $165 7/1/04.
  3. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=161979&AucID=198&Lot=537 Numismatik Lanz München > Auction 132 Auction date: November 27th, 2006 Lot number: 537 Price realized: 220 EUR (approx. 289 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: RöMISCHE MüNZEN KAISERREICH CONSTANTINUS I. (307 - 337) DELMATIUS (Caesar 335 - 337) No.: 537 Schätzpreis-Estimate: EUR 150,- d=16 mm Follis, 336-337, Constantinopolis. FL DELMATIVS NOB C. Büste mit Lorbeerkranz, Paludament und Panzer rechts. Rs: GLOR - IA EXERC - ITVS / CONSI. Zwei Soldaten mit Lanze und Schild en face stehend, dazwischen Standarte. RIC VII, S. 589, 141. Selten. Dunkelbraune Patina, vorzüglich. 
  4. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=159332&AucID=194&Lot=577 Freeman & Sear > Mail Bid Sale 13 Auction date: August 25th, 2006 Lot number: 577 Price realized: 110 USD Lot description: ROMAN EMPIRE. Delmatius (Caesar, AD 335–337). Æ 3/4 (1.33 gm). Constantinople, AD 336–337. FL DELMATIVS NOB C, laureate, draped, cuirassed bust of Delmatius right / GLOR–IA EXERC—ITVS, standard flanked by two soldiers, each holding spear and resting hand on grounded shield, CONSI in exergue. RIC 141. LRBC 1032. Scarce. Traces of silvering. Extremely fine Ex F. Martin Post Collection. Estimate: $100.
  5. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=21754&AucID=23&Lot=554 Numismatik Lanz München > Auction 100 Auction date: November 20th, 2000 Lot number: 554 Price realized: 60 DEM (approx. 26 U.S. Dollars as of the auction date) Lot description: DELMATIUS No.: 554 Schätzpreis-Estimation: DM 100.- d=17 mm Follis, 336-337, Constantinopolis, als Caesar unter Constantinus I. FL DELMATIVS NOB C. Büste mit Lorbeerkranz, Paludament und Panzer rechts. Rs: GLOR - IA EXERC - ITVS / CONSI. Zwei behelmte Soldaten mit Lanze und Schild en face stehend, die Köpfe einander zugewandt, dazwischen Standarte. RIC 141. C. 4. 1,78g. Selten. Braune Patina, sehr schön.
Concludo osservando che la moneta di figura presenta caratteristiche compatibili con i conî d'epoca. Il relativo valore venale, avuto riguardo dello stato di conservazione e dei prezzi sopra riportati, dovrebbe aggirarsi  attorno ai 60 Euro.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio 

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei follis della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra e nel data base dell'ANS (American Numismatic Society):

Riferimenti Peso (g.) Diametro (mm.) Asse di conio (ore)
Link1 1,32 - -
Link3 - 16 -
Link4 1,33 - -
Link5 1,78 17 -
ANS1 2,01 - 6
ANS2 1,51 - 7
ANS3 1,34 - 5
ANS4 1,50 - 12
Da cui si evince che le caratteristiche fisiche della moneta in esame (1,5g, 16mm, 1H) sono coerenti con i conî d'epoca. 
(2) Le monete del periodo si catalogano in base al segno di zecca che, nella moneta in questione, è scarsamente leggibile. Ad ogni modo, incrociando le poche tracce lasciate dalle lettere ancora presenti nell'esergo, con i possibili segni di zecca (le zecche che hanno battuto, nel nome di Delmazio, la leggenda del dritto quale sopra riportata, oltre a Costantinopoli, sono: Siscia, Alessandria e Nicomedia), spunta la catalogazione RIC 141, associata però all'officina Q (così interpretando l'ultima lettera, un po' tondeggiante del segno di zecca) e ad un indice di rarità, talmente elevato da far dubitare della correttezza del teorema enunciato. Ahimè una cosa è avere una moneta tra le mani e un'altra poterla osservare solo attraverso una foto!
(3) FLavius DELMATIVS NOBilis Caesar. Interessante la storia di Delmazio. Il nonno, l'imperatore Costanzo Cloro, aveva avuto sei figli dalla moglie legittima Teodora, tra questi Delmazio senior e Giulio Costanzo ma, diversi anni prima, aveva avuto un figlio di nome Costantino da Elena, donna di umili origini, con la quale aveva convissuto in regime di concubinato prima del matrimonio (come si usava allora quando le differenze di ceto sociale non consentivano l'unione legale). Alla morte di Costanzo Cloro nel 306, fu Costantino, allora ventiquattrenne, ad assumere, per ragione di età e di esperienza (i figli di Teodora erano piccoli), l'eredità paterna. La famiglia di Teodora visse così all'ombra di Costantino. Divenuto imperatore, Costantino divise le responsabilità di governo con i propri tre figli: Costantino jr. ebbe la Spagna, la Gallia e la Britannia, Costante l'Italia, l'Illiria e l'Africa e Costanzo le province asiatiche e l'Egitto, mentre Costantino mantenne per sé la penisola balcanica e il Ponto. Nel 335 Costantino elevò al rango di Cesare Delmazio jr e al rango di "nobilissimus" Annibaliano, figli del fratellastro Delmazio senior e conferì per testamento, al primo, la penisola balcanica  e, al secondo, il governo dell'Armenia e della costa del Ponto. Ciò fu la causa della loro disgrazia: alla notizia della morte del padre, Costanzo si precipitò infatti a Costantinopoli dove organizzò la strage dei discendenti di Teodora. Due fratellastri di Costantino, Delmazio senior e Giulio Costanzo e sette nipoti, tra cui Delmazio Cesare e Annibaliano furono trucidati. 
(4) La zecca di Costantinopoli batté la moneta GLOR-IA EXERC-ITVS (la Gloria dell'Esercito) nel nome di :
  • Costantino I -  CONSTANTI-NVS MAX AVG
  • Costantino Cesare - CONSTANTINVS IVN NOB C
  • Costanzo Cesare - FL IVL CONSTANTIVS NOB C 
  • Costante Cesare - FL CONSTANS NOB CAES 
  • Delmazio -  FL DELMATIVS NOB C oppure FL DELMATIVS NOB CAES
  • Annibaliano - FL ANNIBALIANO REGI oppure FL HANNIBALLIANO REGI.
(5) Il segno di zecca comprende le lettere, CONS, che sta per CONStantinopolis e Q, che identifica l'officina che ha battuto la moneta (l'ottava di dieci).
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