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Tito e la Pax Augustea
11/10/2005
Egregio
 la ringrazio in anticipo per la sua consueta disponibilità e le invio le immagini di una moneta che non riesco a catalogare, direi che trattasi di un asse di tito, ma non riesco a trovare monete simili con il busto rivolto a sinistra.
 la ringrazio per il suo eventuale, cortese ed autorevole parere
 dati:
 diametro 25 mm
 peso 9,1 gr.
 metallo si direbbe RAME (spessa patina verde)
 figura del rovescio capovolta di circa 180°
 legenda dritto : ??CAESVESPAVGPMTRPPPCOSVIII
 legenda rovescio (??X) AUGUST
fig. 1
Roma, 16.10.2005
Egregio Lettore,
trascrivo di seguito i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Asse1, zecca di Roma, RIC II 129b, BMC II 213, 80 ÷ 81 d. C.2, indice di rarità "C"

D. IMP T CAES VESP AVG P M TR P COSVIII3. Testa di Tito, laureato, barbato a sinistra.
R. PAX AVGVST4 La Pace, drappeggiata, in piedi a sinistra, sorregge un ramo tenuto in basso con la mano destra ed un caduceo alato tenuto in alto con la mano sinistra. S C a sinistra e a destra nel campo.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/titus/RIC_0129.jpg Titus, as Augustus, Æ As, IMP T CAES VESP AVG P M TR P COS VIII, laureate head of Titus, facing left. / [PAX AV]GVS S C, Pax, the goddess of peace, stands facing left, holding a caduceus and a branch. Although the reverse is partly unstruck, the legend is strongest where it ends with ''GVS,'' and should end with ''GVST.'' The final letter, ''T'' is obviously missing, making this variation of RIC 129 unpublished. Perhaps the engraver went home early? Unevenly struck, but a very nice patina, and nearly EF! Struck 80 A.D., RCV 2549var., RIC 129var., (10.9 gm.). The eleventh of the so-called Twelve Caesars, Titus Flavius Vespasianus, was Vespasian's eldest son, and is still remembered for his ruthless victory over the Jews in 70 A.D., especially for the destruction of the great Temple in Jerusalem. Though Emperor only a short time, he saw the completion of the Colosseum, and helped Rome recover from a disastrous fire, a devastating plague, and the eruption of Mt. Vesuvius, which destroyed the cities of Pompeii and Herculaneum. Since Titus was Emperor for only a short time, coins minted during his reign, such as this one, are scarcer than those struck during the longer period that he served as Caesar. Coin sold at 31/08/2004 (dd/mm/yyyy) Final sale value in local currencies GBP 87.70 USD 157.50 JPY 17315.51 AUD 225.34 RUB 4605.28 CAD 207.81 EUR 130.69
  2. http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s2549.html *AAH* Titus AS "PAX" left bust Titus AD 79-81 Copper As "Titus is a calm and peace-loving prince." Obv: IMP T CAES VESP AVG P M TR P COS VIII - Laureate head left. Rev: PAX AVGVST S-C - Pax standing left, holding branch and caduceus. Rome mint: AD 80 = RIC II, 129b, page 131 - Hall. Collection - SEAR RCV I (2000), #2549, page 470 (F $88 - VF $224 - XF $680) / 9.34 g. Coin sold at 06/09/2004 (dd/mm/yyyy) Final sale value in local currencies GBP 15.70 USD 27.89 JPY 3082.73 AUD 40.29 RUB 814.95 CAD 36.28 EUR 23.13
  3. http://www.wildwinds.com/coins/ric/titus/RIC_0129b.2.jpg Titus, 79-81 CE, AE As, 25mm. Obverse : IMP. T. CAES. VESP. AUG. P.M. TR.P. COS. VIII. - laureate bust left. Reverse : PAX AUGUST. S.C. - Pax stg. left, holding branch and long winged caduceus. Grade gF or better. Olive green patina over coppery metal, nicely detailed devices for grade. Ref. RIC 129 Currently$18.12 Dec-13-00
  4. http://www.wildwinds.com/coins/ric/titus/RIC_0129b.3.jpg Titus. 79-81 AD . Æ As (9.91 gm). Struck 80 AD. IMP T CAES VESP AVG PM TR P COS VIII, laureate head left / PAX AVGVST SC, Pax standing left, holding branch, caduceus. RIC I 129. Nice VF, brown patina. 718149. Currently $61.25 01/12/00
  5. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=69458&AucID=75&Lot=2154 Fritz Rudolf Künker Münzenhandlung > Auction 89 Auction date: March 8th, 2004 Lot number: 2154 Price realized: Unsold Lot description: RÖMISCHE MÜNZEN (ROMAN COINS) MÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEIT MÜNZEN DER RÖMISCHEN KAISERZEIT Titus, 79-81. Æ-As, 80/81, Rom; 10.70 g. Kopf l. mit Lorbeerkranz//Pax steht l. mit Zweig und Caduceus. BMC 212; Coh. -; RIC 129 b. Braune Patina, sehr schön Schätzpreis: 100,00 EUR
Se si confronta la moneta di figura con quelle presenti nei link sopra indicati. si evidenziano a prima vista differenze di stile tali da destare perplessità; le differenze investono in particolare, sul dritto, il profilo del sovrano, la foggia dei capelli, la corona appena delineata e, sul rovescio, la postura innaturale della personificazione della Pace. Rilevo nel data base dell'ANS (v. nota 1), la presenza, accanto a monete certamente battute dalla zecca di Roma, di altre la cui zecca è genericamente indicata come "Forgery", falso, verosimilmente d'epoca. Concludo osservando come le accennate anomalie, sia in ordine allo stile che, come anticipato nella nota 1, al peso potrebbero forse spiegarsi con il fatto che anche questa moneta sia un falso, probabilmente d'epoca, creato al tempo di Tito da una zecca non ufficiale allo scopo di soddisfare esigenze di circolazione altrimenti non rimediabili. Non riesco infatti ad immaginare un riconio moderno, dato il limitato valore commerciale di un asse di Tito nello stato di usura della moneta in esame.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio

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Note:

(1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche di monete della stessa tipologia di figura catalogate da fonti diverse (ANS - American Numismatic Society -  http://www.amnumsoc.org/search/; link 1/2/3/4/5 sopra citati; manuale BMC II):

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro
ANS 10.35 7 27
ANS 10.02 6 27
ANS 10.79 6 25
link 1 10.90 - -
link 2 9,34 - -
link 3 - - 25,0
link 4 9,91 . -
link 5 10,70 - -
BMC 212 11,56 6 27,9
BMC 213 11,00 6 27,9
Dalla tabella si evince che l'asse di figura ha un peso (9,1 g) un po' scarso, sia rispetto ai valori in tabella, sia rispetto al peso medio degli assi d'epoca valutato da BMC in 10,69g (media calcolata su 23 esemplari). Le altre caratteristiche fisiche (25 mm, 6h) sono invece nella norma.
(2) La datazione della moneta viene fatta tenendo conto dell'indicazione dell'ottavo consolato del quale Tito fu investito tra l'80 e l'81.
(3) IMPerator Titus CAESar VESPasianus AVGustus Pontifex Maximus TRibunicia Potestas COnSul VIII. La monetazione di Tito si distingue da quella di Vespasiano per l'interposizione di una "T" tra "IMP" e "CAES". Traggo dallo Stevenson i seguenti cenni biografici sulla vita di Tito. Tito, nato il 30 dicembre 41, è il figlio maggiore di Vespasiano. Inizia la carriera militare al seguito del padre in Germania, poi lo segue in Bretagna, dando prova di abilità e doti di comando, pur mantenendo affabilità di modi e capacità comunicativa. Nerone lo promuove dal rango di tribuno a quello di prefetto, ponendolo al comando di una legione. Partecipa con il padre alla guerra giudaica, conquistando le città di Tarichaea e Gamala, roccaforti della resistenza giudaica. Dopo la morte di Galba e l'elevazione di Vitellio conduce negoziati con Mucio, governatore della Siria, per cercare appoggio al trasferimento della sovranità  a Vespasiano, negoziati conclusi positivamente e seguiti dall'acclamazione di Vespasiano da parte delle legioni di stanza in Oriente. Dopo il rientro di Vespasiano a Roma (69), Tito prosegue da solo la guerra giudaica. Riceve dal Senato il titolo di Cesare e di Principe della gioventù, e viene nominato console per il 70 come collega del padre nella carica. L'8 settembre del 70, dopo un lungo assedio e 120.000 morti tra le fila nemiche, conquista Gerusalemme riducendone in schiavitù gli abitanti. Nella conquista viene distrutto, forse contro la volontà di Tito, il tempio che gli Ebrei avevano eretto in onore dell'Onnipotente. Dopo la vittoriosa conquista gli viene tributata la prima acclamazione e il titolo di Imperator. Nel 71 rientra a Roma dove il Senato concede a lui e al padre, l'onore del trionfo e, con la seconda acclamazione, l'autorizzazione al titolo di IMP II. Viene quindi associato dal padre  nell'esercizio del governo e lo sostituisce alla morte nel 79. Nelle vesti di Augusto introduce riforme efficaci. Il suo regno viene funestato da gravi calamità naturali, tra cui l'eruzione del Vesuvio che porta alla distruzione di Pompei ed Ercolano nell'agosto del 79 e l'incendio di Roma nell'80. Avvia anche con fondi del proprio patrimonio personale l'opera di ricostruzione e offre ai Romani il nuovo anfiteatro (noto come Colosseo). Muore il 13 settembre dell'81 tra il compianto generale. Per lui viene coniata la definizione: amor ac deliciae generis humani.
(4) PAX AVGVSTa. Ho indicato in rosso le parti non più leggibili della leggenda. La Pace augustea è rappresentata con i suoi attributi tipici, il caduceo che simboleggia la prosperità commerciale e il ramo d'ulivo, simbolo classico della pace.
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