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Aureliano e Giove Statore
15.8.2005
Gent.mo Sig. De Florio,
La ringrazio come sempre per la consulenza sulla mia moneta N. 49 e le invio i dati della successiva. 
Diametro min-max: 16 - 19 mm
Peso: 2.5 g (+/- 0.5 g)
Asse di conio (*): 180°
Colore/materiale: bronzo
Aspetto generale: un poco scura 
Note ulteriori: oblunga e molto corrosa 
Cordiali saluti
fig. 1
Roma, 17.8.2005
Egregio Lettore,
lo stato di conservazione della moneta è scadente, parti significative della leggenda del dritto sono usurate e perciò evidenziate in rosso più avanti, mentre non è chiaro se il busto del sovrano sia drappeggiato o corazzato. La catalogazione che segue è stata effettuata scegliendo, tra le varie ipotesi, quella che meglio riflette gli elementi certi disponibili. Di seguito riporto il risultato a cui sono pervenuto:

Antoniniano1, zecca di Cizico2, RIC V/I 333, C VI 115, non datata, indice di rarità "C"

D. IMP AVRELIANVS AVG3. Aureliano, busto drappeggiato (o corazzato?), testa radiata a destra.
R. IOVI STATORI4. Giove in piedi a sinistra sorregge uno scettro con la mano destra e un fulmine con la sinistra.

La ricerca nel web di monete di pari tipologia ha prodotto il seguente risultato:

http://www.wildwinds.com/coins/ric/aurelian/RIC_0333.1.jpg *AAH UK* Aurelian Ant "Jupiter" Aurelian AD 270-275 AE Antoninianus "Jupiter, the defender." Obv: IMP AVRELIANVS AVG - Radiate bust right, draped; two dots under bust. Rev: IOVI STATORI - Jupiter standing to the front, head left, holding thunderbolt and scepter. Cyzicus mint: AD 270-272 = RIC Vi, 333, page 302 - Cohen 115 / 3.46 g. Winning bid: GBP 0.99 Approximately US $1.81 Ended: Jul-04-04 13:38:00 PDT Start time: Jun-27-04 13:38:00 PDT
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche e lo stile della moneta sono compatibili con i conî d'epoca.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio

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Note:
 

(1) Traggo dal  sito dell'ANS (American Numismatic Society -  http://www.amnumsoc.org/search/) e dal link sopra menzionato le caratteristiche fisiche dell'antoniniano della tipologia di figura:
 
 

Fonte Peso (g.)  Asse di conio (ore)
ANS 2.74 6
ANS 3.21 6
Link 1 3,46 -

Dalla tabella si evince che la caratteristiche fisiche comunicate dal lettore sembrano non discostarsi in modo significativo dai conî d'epoca.
(2) La città di Cizico era collocata sulla sponda asiatica del Mar di Marmara. Approfondimenti sulla monetazione di Cizico ai tempi di Aureliano sono disponibili nella pagina che segue: http://www.inumis.com/rome/articles/aurelien/15cyzique.html.
(3) IMPerator AVRELIANVS AVGustus. Della leggenda del dritto di questa moneta sopravvivono solo le quattro lettere terminali; pertanto l'attribuzione ad Aureliano discende in primo luogo dal riconoscimento del profilo del sovrano. Tuttavia poiché i profili di imperatori vissuti in epoche temporalmente adiacenti sono spesso poco distinguibili l'uno dall'altro, ho effettuato una ricerca estensiva di compatibilità tra gli elementi disponibili per questa moneta e le monete con lo stesso rovescio appartenenti a sovrani diversi vissuti nella seconda metà del terzo secolo, venendo alla conclusione che la moneta in esame sia quasi certamente RIC V/I 333, come sopra indicato. Indicazioni storiche su Aureliano sono presenti in altra pagina di questo sito a cui si rimanda per eventuali approfondimenti (cliccare qui).
(4) IOVI STATORI. A Giove Statore. Vuole la leggenda che i Romani, dopo il ratto delle Sabine, fuggissero incalzati dai Sabini e che Romolo promettesse a Giove di elevargli un tempio nel foro Romano se il dio avesse fermato l'avanzata dei nemici. I Romani vinsero e un tempio fu eretto a Giove Statore (Statore è colui  che mantiene fermo, che non fa fuggire) nel luogo ove più tardi sarà costruito l'arco di Tito. Roma aveva due templi dedicati a Giove Statore, il primo eretto nel 294 a.C. a Porta Mugonia, il secondo nel 146 a.C. presso il Circo Flaminio [notizie tratte dal  Diz. Enciclopedico Italiano].
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