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C. Piso L.F. FRVGI
14.3.2003
Ciao Giulio, vorrei chiederti informazioni su questa moneta (allegata): 6 g circa; 24 mm di diametro; il materiale è magnetico (rossastro), forse rame.
Grazie 
fig. 1
Cliccare sulle immagini per un maggiore dettaglio sul tipo in esame
Roma, 22.3.2003
Egregio Lettore,
di seguito fornisco una scheda sintetica pertinente alla moneta di figura:

D. Testa laureato di Apollo a destra. Caduceo dietro la testa.
R. Cavaliere a destra al galoppo regge la frusta con la mano sinistra. Sopra una S rovesciata o uno strigilo. Sotto la leggenda C. PISO LF FRV .

Denario
Di questa moneta sono note numerosissime varianti (il Crawford ne elenca 146 nella versione Cr 408-1a, corrispondente alla moneta di figura) che si discostano tra di loro per alcuni particolari, come la leggenda del rovescio, talvolta riportata per esteso invece che solo in parte, o per i contrassegni del dritto e del rovescio (talora sul dritto, al posto del caduceo, troviamo il fulmine, la farfalla, ecc., mentre sul rovescio, al posto della S rovesciata, la palma, il lituo, ecc.) o infine per la tipologia del rovescio laddove il cavaliere impugna una palma o una palma e una frusta, al posto della sola frusta.
La moneta, un denario di buon argento, del peso di 3,8÷4 g. e del diametro di c. 17÷18 mm, fu coniata nel 67 a.C. dal monetiere Caius Calpurnius Piso Frugi, pretore nel 58, che nel 63, anno del consolato di Cicerone, ne aveva sposato la figlia. La leggenda del rovescio recita "Caius Piso, Luci filius, Frugi", ossia Caio Pisone, figlio di Lucio, Frugi (quest'ultimo essendo il soprannome indeclinabile del nostro che si ispira alle messi o ai prodotti della terra). La monetazione di Caius Calpurnius riprende quella del padre Lucio che 27 anni prima e quindi nel 90 a.C. aveva rivestito, prima di lui, la carica di magistrato monetale e commemorato attraverso la moneta (come allora era d'uso) un proprio antenato, il pretore Lucio Calpurnio Pisone che nel 212 a.C. aveva istituito i giochi Apollinei, tema del dritto e del rovescio della moneta di figura.

A titolo di confronto di seguito riporto alcuni link a monete originali presenti nel web:

  • http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v05/v050020.html 158. Denier, (67 avant J.-C.), 67 BC, Rome, (Ar, 17,5 mm., 6 h., 3,99 g.). (pd. th. 3,96 g.). A/ XXIX. Tête laurée d'Apollon à droite. R/ C. PISO L. F. FR. Cavalier nu galopant à droite, tenant une palme de la main droite ; au-dessus, un lituus. B (Calpurnia) 34 - Syd.851 - Cr.408 - RC.291. Très bel exemplaire, légèrement décentré au droit. Beau portrait. Flan légèrement bombé.
  • http://www.acsearch.info/record.html?id=432118 Source THE NEW YORK SALE Auction XXV (05.01.2011) Lot 148  ( «  |  » ) ROMAN REPUBLIC MONEYERS C. Calpurnius Piso Frugi , Denarius, 67 B.C. AR 3.98 g. Laureate head of Apollo r.; behind, caduceus. Rev. C PISO L F FRVG Horseman r., holding palm; above. S. Cr. 408/1a (30 / 30); Syd. 850a. Good very fine.
La moneta di figura è invece un riconio moderno, come suggeriscono inequivocabilmente le caratteristiche fisiche e lo stile. In effetti la moneta in esame fa parte di un gruppo di dieci riproduzioni che la Plasmon - Linea ragazzi nel 1978 regalava con la confezione della Ergo Spalma (v. link). 

Cordiali saluti.
Giulio De Florio

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