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Massimino Daia Nobile Cesare e il Genio di Cesare
29.3.2004
Egregio Sig. Giulio De Florio, è la prima volta che le scrivo, e spero che mi possa aiutare. Vorrei chiederle informazioni storiche su una moneta romana che ho. Il diritto rappresenta una testa di un imperatore laureato rivolta a destra con la leggenda GALVAL(???) MAXIMINUS NOB CAES, mentre il rovescio rappresenta una figura di uomo(?) con il volto rivolto verso sinistra che sorregge con le mani degli oggetti non identificati,la scritta intorno a questa figura è GENIO CA ESARIS CA(?), sotto la figura ci sono quattro lettere SMNB (zecca??). Il diametro corrisponde a 24,5 mm, il peso a 6,7 grammi, lo spessore a 2 mm, materiale credo bronzo, colore nera, nessuna reazione con la calamita. L'asse di conio se l'ho misurato bene corrisponde a 360°, cioè pefettamente in linea. Per quanto ne ho capito è un follis di Massimino II Daia 305-319 dc(??). credo che abbia già trattato due volte questa moneta, anche se riportavano scritte differenti, le nozioni storiche sull'imperatore valgono anche per la mia? o è un altro Massimino? Mi scusi per l'ignoranza in materia!!! infine un follis che valore aveva? Potrebbe decifrarmi cosa sono gli oggetti tra le mani dell'uomo?
La ringrazio anticipatamente per l'aiuto che mi vorra dare e le porgo distinti saluti.
 fig. 1
Roma, 12.4.2004
Egregio Lettore,
di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Zecca di Nicomedia1, Follis of Massimino Daia, RIC55, livello di rarità "C"
D. Testa laureata a destra. GALVALMAXIMINVSNOBCAES2
R. Genio in piedi a sinistra, moggio sulla testa, nudo tranne che per una clamide (mantello) sulla spalla sinistra, sorregge con la mano destra una patera (dalla quale fuoriesce un liquido) e una cornucopia con la sinistra. GENIOCA   ESARIS34. In esergo SMNB5.

Sono presenti nel web le seguenti monete di tipologia simile a quella di figura delle quali di seguito fornisco, a titolo di confronto, i link:

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio
 

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(1) Nel periodo compreso tra il dicembre del 308 e il maggio del 310, le 5 officine della  zecca di Nicomedia (l'odierna Izmit, nella Turchia asiatica, sul Mar di Marmara) batterono moneta per i seguenti personaggi:

  • Augusti: Galerio e Licinio;
  • Cesare: Massimino Daia;
  • Filius Augusti: Costantino;
  • Augusta: Galeria Valeria
La serie monetale cui appartiene la moneta di figura fu battuta però esclusivamente dalle officine B e G di quella zecca, nel nome, rispettivamente,  di Massimino Daia (RIC 55 - lettera B) e di Costantino (RIC56 - lettera G). Si trattava di folles di bronzo, caratterizzati da tondelli larghi e sottili, del peso compreso tra 6,0 e 7,5 g, con asse di conio indifferentemente ad ore 0 e ad ore 6. Il periodo storico a cui le monete si riferiscono è quello che segue la conferenza di Carnuntum e precede l'elevazione di Massimino Daia ad Augusto (per una breve sintesi storica del periodo, cliccare qui). Sulla questione del valore del follis si rimanda alla pagina web dal titolo "Roman Imperial Coin Denominations", all'indirizzo: http://dougsmith.ancients.info/denom.html.
(2) GALerivs VALerivs MAXIMINVS NOBilis CAESar. Massimino Daia è noto anche come Massimino II.
(3) GENIO CAESARIS. Per il significato di questa tipologia monetale, cliccare qui
(4) Il significato della sigla non è noto; si ritiene che avesse una connotazione puramente monetaria associata alla riduzione del follis.
(5) SMNB sta per: Sacra Moneta Nicomedia Officina "B".
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