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Author Topic: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio  (Read 14132 times)

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rick2

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il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« on: November 12, 2011, 12:32:46 pm »
trovata in una ciotola di rottami  ;D

Victoria avg lib romanor

emessa nel 350 solo dalla zecca di roma

questa e` la ric 8 roma 177 seconda officina

ho 2 domande

1) perche` e stata emessa solo dalla zecca di roma , tra l altro a cavallo della rivolta di nepoziano

2) ho visto che la chiamano maiorina o centennionalis , che differenza c`e` ?
inoltre ho visto che nel 348 viene riformata la monetazione e introdotto il centennionalis , non e` che per caso valeva 100 denari communis ?
(visto che si pensa che il follis di diocleziano ne valesse 25 e che sia stato svalutato parecchie volte)

Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #1 on: November 13, 2011, 03:43:51 am »
La moneta è stata coniata prima della rivolta di Nepoziano, che non durò neanche un mese, finita con la sua morte, quindi prima del il 3 giugno 350.
Si vede che Magnenzio volle un R/ diverso da quello di Costanzo, perchè allo stesso tempo Roma coniava anche FELT TEMP REPARATIO, non erano ancora in guerra, anche se Costanzo sicuramente non si era dimenticato che Magnenzio gli aveva ammazzato suo fratello Costante nell' ascesa al trono.
No, c'è una certa differenza tra una maiorina ed un centennionale. La prima valeva sicuramente di più, pesava sicuramente di più (la tua dovrebbe pesare circa 5 grammi), però il loro rapporto non è chiaro. Forse la chiave di lettura sta nelle lettere in campo sinistro che compaiono nelle FELT TEMP REPARATIO al D/ e al R/ di Costanzo II, di quei anni e anche più tarde, che indicherebbero questo rapporto. Finchè ci sono lettere come L , LXXII si capisce (poi la cosa avrebbe anche un senso, perchè le monete con LXXII (72, forse 72 di questi benedetti denari comuni) hanno un diametro medio di 21-22 mm , mentre quelli con la L (50) sono più leggeri, 16-18 mm). Però con altre lettere (M, S, N, X,  :Greek_Delta: , .. ) la cosa è meno chiara.
Perchè intanto scoppia la tremenda guerra con Magnenzio che provoca decine di migliaia di morti e quindi con l' andare avanti del tempo il rapporto non è più sotto controllo e quindi cambia. Forse bisognerebbe approfondire anche questa cosa.
Saluti,
Ff.

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #2 on: November 13, 2011, 05:48:21 am »
interessante

ho visto che questa nelle varie aste e su wildwinds viene chiamata indifferentemente maiorina o centennionale.


la questione dei fel temp e`interessante ma mi sa che e` ancora piu` complessa della situazione nel 250-275
infatti ho visto fel temp reparatio che pesano circa 10 grammi e che secondo le fonti storiche contenevano argento , tanto che venivano rifusi per estrarre l argento e poi ribattuti dai contraffattori

inoltre il fel temp si svaluta nel giro di 13 anni dal 348 quando viene emesso pesando circa 8-10 grammi alle emissioni di costanzo gallo che sono molto simili ad ae4

io inoltre pensavo che le lettere dietro al busto e nel campo indicassero le serie piu` che i valori

ah quasi dimenticavo , ieri ho trovato un fel temp reparatio di costanzo gallo per alessandria e anche lui era un ae4 , se ricordate avevamo discusso degli ae3 svalutati di valente e valentiniano (che poi secondo me cosi non sono perche` pesavano lo stesso , era solo il tondello piu` piccolo)  con questa moneta avremmo una conferma della predilizione di alessandria ad usare tondelli piccoli

Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #3 on: November 13, 2011, 06:40:36 am »
Mmm, la storia degli AE4 di Alessandria dei fratelli Valentiniano I e Valente è causata dalla rabbia dei zecchieri verso di loro, con Costanzo Gallo la storia è diversa, forse per la svalutazione causara dalla guerra, poi tutte le zecche orientali in generale coniano AE4 negli ultimi periodi.
Felt temp reparatio di 10 grammi, come un follis dioclezianeo?  :o  Non ne ho mai visti sopra i 5-6 grammi.
Nelle aste però c'è una certa separazione tra maiorina e centennionale, di solito le prime coniazioni (più pesanti) sono considerate maiorine mentre le più tarde, svalutate, centennionali.
Secondo me le lettere dietro il busto al D/ indicano la serie, al R/ quanti denari sono.
Saluti,
Ff.

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #4 on: November 13, 2011, 07:13:49 am »
di fel temp grossi ne ho visto un lotticino di 30-40 qualche tempo fa ma non ne ho comprati , appena lo vedo magari ne prendo uno
ma voleva 20 sterline l uno.......

adesso che mi viene in mente ne ho un altro di ae4 di alessandria di fel temp reparatio , che se ricordo bene e` svalutato anche lui


che differenze c era tra maiorina e centennionale ?

Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #5 on: November 13, 2011, 07:23:44 am »
Bè Rick, considera che non ne ho mai visti FTR così pesanti  :o
E' questo il problema, proprio non conosciamo questo rapporto, come si è sviluppato. Oggi consideriamo maiorina gli AE2 con 4-5 grammi di peso, mentre centennionali gli A3-AE4, ma all' epoca non sappiamo come venissero considerati.
Saluti,
Ff.

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #6 on: November 13, 2011, 07:35:52 am »
io son convinto che visto che non abbiamo notizie storiche il sistema fosse ancora basato sul denario e che queste maiorine e centennionalis fossero multipli di denario

per dare un esempio possiamo confrontare con le monete della repubblica italiana , che son sempre rimaste in lire ma e` aumentato il nominale , da 1 2 5 e 10 lire del 1950 al 50 100 200 500 e 1000 lire degli anni 1990

secondo me il follis di costantino era da 25 denari communis e si e` poi svalutato con i vari campgate e i gloria exercitus , nel 348 questo centennionalis poteva valere 100 denari comuni.


se ci fosse stata una riforma monetaria con l introduzione di un altra valuta (come per esempio l euro) lo avremmo sicuramente saputo da fonti storiche

Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #7 on: November 13, 2011, 07:46:42 am »
Bè, se consideriamo L = 50, da Costantino I a Costanzo II si è svalutato del doppio. Con LXXII poi si passò a 72, anche se non si sa se prima o dopo.
Ecco un esempio di LXXII. E devo andarmi a cercare queste super-maiorine.
Saluti,
Ff.
http://wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_aquileia_RIC_viii_197.jpg

Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #8 on: November 13, 2011, 07:58:46 am »
Ho cercato un pò su acsearch, il massimo peso che ho trovato è di 6,8 grammi, una maiorina di Vetranio, ed aveva un modulo abbondante.
Saluti,
Ff.

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #9 on: November 13, 2011, 11:54:20 am »
pero questo segno di valore LXXII c e` solo su una minoranza di fel temp

ci dovrebbe essere su tutte.

inoltre , che simboli ci sono dietro i busti sui fel temp M , D , A , :Greek_Gamma:



Fufieno

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #10 on: November 13, 2011, 01:36:57 pm »
Secondo questa ipotesi, le lettere al R/ sono tutti valori, ma siamo certi solo su quello LXXII.
Quelle al D/ per me indicano la serie.
Saluti,
Ff.

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #11 on: November 13, 2011, 02:36:00 pm »
boh !

bisognerebbe studiarci sopra.

dai magari ci pensiamo dopo il progetto di postumo (e quello di valeriano :) )

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #12 on: November 14, 2011, 05:02:22 am »
Bè, se consideriamo L = 50, da Costantino I a Costanzo II si è svalutato del doppio. Con LXXII poi si passò a 72, anche se non si sa se prima o dopo.
Ecco un esempio di LXXII. E devo andarmi a cercare queste super-maiorine.
Saluti,
Ff.
http://wildwinds.com/coins/ric/constantius_II/_aquileia_RIC_viii_197.jpg

ho trovato in giro che questo simbolo LXXII era simile a quello trovato sugli antoniniani di probo e aureliano e significava 72 di queste monete per una libbra di metallo

Offline Giuseppe R

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #13 on: November 14, 2011, 06:40:47 am »
Riporto alcuni dati non completi ed esaustivi i che potrebbero essere utili sperando di non andare fuori tema. (tratti dal Prieur)
Dal 296 al 306 presenza di Follis dal peso teorico di gr.10,15, presenza di 1/4 di Follis peso teorico gr. 2,26
dal 307 al 311 a seconda delle zecche follis peso teorico 6,77 presenza di 1/2 Follis peso teorico gr.3,38
Dal 310al 317 il peso dei Follis si riduce a gr.5,51/4,41 a seconda delle zecche, 1/2 Follis gr 2,26
Dal 313 in alcune zecche  il peso del Follis raggiunge gr.3,87/ 3,38 ed alcuni autori introducono il termine Nummus,1/2 Follis= 1,69,  1/4 di Follis gr.0,85
dal 317 il Prieur introduce il termine Centennionalis che sostitirebbe il Follis dello stesso peso = gr. 3,38.,  1/2 Centennionalis gr.1,69
A partire dal 330 il Centennionalis si riduce a gr.2,46
dal 334 si ha l'ulterione riduzione a 1,69gr.
Dal 350 compare il termine Maiorina pecunia dal peso di gr. 5,41/4,51  mezza Maiorina o Maiorina ridotta  = gr. 2,26,   Doppia Maiorina 9,02gr
Dal 363 con Gioviano la Maiorina assume il peso di 3,38
Nel 367 la moneta di gr. 2,71 assume il termine Nummus.
Dal 379 il Nummus si riduce di peso e varia a secondo delle zecche a  a gr.1,69-1.50
Lo studio arrivava fino al 425 con Teodosio II ed il peso teorico di gr. 1,5
N.B. il peso teorico è la frazione di Libra. ad esempio Follis da 10,15 gr =1/32 di Libra
Follis da 6,77 =1/48 di Libra
Follis/Nummus/Centennionalis da 3,38 gr.=1/96 Libra
Centennionalis da 1,69 =1/196 di libra
Maiorina da 5,41 =1/60 di Libra
Nummus da 1,50=1/216 di Libra
Naturalmente i pesi reali ascillavano in + ed in -  intorno la peso teorico.
 Spero di non aver accresciuto la confusione.





rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #14 on: November 14, 2011, 01:54:19 pm »
quello che dice prieur ha senso

ci son pero un paio di domande che mi porrei leggendo quello che scrive

la prima e` da dove deriva il termine centennionalis?
centennionalis potrebbe indicare una moneta da 100 denari communis (secondo me il denario communis e` rimasto la base della monetazione romana , se avessero cambiato lo sapremmo sicuramente , come noi con lira ed euro)

secondo come si evolve la monetazione tra il 337 e il 348
cioe` costantino mantiene piu` o meno stabile la monetazione , e non penso che l inflazione fosse troppo elevata nel suo periodo di regno , specialmente dopo il 317.
da quel che vedo vista la mancanza di monetazione tra il 340 (gloria exercitus 1 stendardo) e il 348 (virtus dd avgg nn) mi sembrerebbe che l inflazione fosse piu` alta in quel periodo

Offline Giuseppe R

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #15 on: November 15, 2011, 06:56:13 am »
Riporto alcuni dati tratti da Failmezger che purtroppo non riportano i pesi ma la misura media della moneta, ovviamente con la diminuizione di diametro diminuisce proporzionalmente il peso.
GLORIA EXERCITVS 2 stendardi 330-335 mm17
GLORIA EXERCITVS 1 stendardo  335-340 mm15
CONSTANTINOPOLIS 330-335 mm 17
CONSTANTINOPOLIS 335-340 mm 15
VRBS ROMA 330-335 mm17
VRBS ROMA 335-340 mm15
FEL TEMP REPARATIO 348-352 mm 22/26 a seconda della zecca
FEL TEMP REPARATIO 353 mm 20/24
FEL TEMP REPARATIO 354 mm 16/20
FEL TEMP REPARATIO 355-361 mm 15/19
SOLI INVICTO COMITI 307-313 mm 20/26
SOLI INVICTO COMITI 31-317 mm20
SOLI INVICTO COMITI 317-320 mm19
MARTI CONSERVATORI 308-311 mm27
MARTI CONSERVATORI  313-317 mm 20
IOVI CONSERVATORI 300-307 mm 27
IOVI CONSERVATORI 307-313 mm 20/26
IOVI CONSERVATOR  313-317 mm 20
IOVI CONSERVATORI 317-320 mm 19
IOVI CONSERVATORI  321-324 mm 18
GENIO POPVLI ROMANI 294-312 mm 27
GENIO POPVLI ROMANI 307-312 mm 20/26
GENIO POPVLI ROMAN  313-317 mm 20








Offline Marcus Didius

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #16 on: November 15, 2011, 12:47:15 pm »
Salve a tutti,
spero di non aggiungere confusione a tutti i dati precedentemente esposti, posto una Maiorina di Aquileia della 3^ officina monetaria emessa nel 353-4 d.C. da Costanzo Gallo sotto l'autorità di Costanzo II:

Ae 19 - g. 3,350
Bibliografia: R.I.C. 194

D/ D.N. Constantivs Ivn Nob. C.
     busto drappeggiato/corazzato di Costanzo Gallo a dx - dietro il segno di valore A = 1
     Centennionale = 100 denari.

R/ Fel. Temp. Re-paratio LXXII S. AQ.T.
     LXXII = Septvagesima Secvnda pars o 72ma parte della libbra - S = è un segno di valore
     pari a 6 Centennionali. Il numerale LXXII indica il peso della moneta espresso in numero di
     pezzi per libbra romana. Dal peso di una libbra di bronzo di g. 327,456 si ottenevano 72
     pezzi per coniare maiorine con peso teorico di g. 4,548. Nello stesso R/ troviamo la
     lettera S = 6 Centennionali = 600 denari in quanto si tratta di Maiorina ritariffata.



Marcus Didius

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #17 on: November 15, 2011, 02:42:07 pm »
non mi trovo pero`

da un lato c e` il valore A di 100
dall altro S di 600

ma le altre , per esempio quelle con la M dietro il busto o la Gamma in campo ?


Offline Giuseppe R

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #18 on: November 15, 2011, 03:09:59 pm »
Ti ringrazio Marcvs Didivs, non aggiungi confusione anzi confermi molti dati.
Failmezger da le monete coniate ad Aquileia con LXXII=72 come coniate nell'anno 353.
La Libra riportata dal Prieur pesava un po meno 324,8 il che da esattamente 324,8/72 =4,51
Che sarebbe il peso delle prime Maiorine.
La tua Maiorina come tu stesso hai fatto notare è un po sottopeso e la stessa misura di 19 mm è scarsa rispetto al periodo che andrebbe da 20/22 mm.
Le divergenze che variano da autore ad autore sul significato della lettera dietro la nuca che alcuni danno per A= Prima serie
Anche la S sul rovescio in campo centrale non è molto chiara.
Non credo che possa però significare 6 Centennionali perchè presuporrebbe un centennionale pari a 4,51 (maiorina)/ 6(centennionali)=0,75 gr per il centennionale che mi sembra eccessivamente basso.
Poichè mi sembra evidente che in quel periodo il rapporto con il denaro va fatto come 1 denaro = 1 unità di conto, secondo quanto affermi varrebbe 0,75/100 =0,0075 gr.
Se invece il centennionale lo consideriamo 1/100 di una Libra avremmo 1 Centennionale=324,8/100=3,24 che non è lontano dai 3,38 gr. dei primi Centennionali.

Offline Marcus Didius

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #19 on: November 15, 2011, 03:24:23 pm »
Salve a tutti,
nel 350 d.C. la maiorina riporta al D/ la lettera A come segno di valore, la mezza maiorina la lettera N.

nel 351-2 il valore originale della maiorina era:
lettera A = 1 centennionale = 100 denari
   "      B = 2 centennionali  = 200    "
   "       :Greek_Gamma: = 3 centennionali = 300 denari
   "       :Greek_Delta: = 4 centennionali = 400 denari
   "      E = 5 centennionali = 500 denari
   "      S = 6        "            = 600    "

la lettera A era il valore originale della maiorina. In pochi anni le troviamo ritariffate con al R/ il segno di valore  :Greek_Gamma: = 3 centennionali - S = 6 centennionali - M = 1000 (la millesima parte del solido). Non ti so dire se il segno di valore posto al R/ (diverso da quello del D/) è stato inserito modificando il conio di R/ senza che si ripetesse il punzone.

Questo piccolo schemino è quanto ero riuscito a capire del "Sistema Maiorina", sistema spinoso da capire che alla sua entrata in vigore sicuramente è forzatamente inflazionato per cui forse si è posto rimedio con ri-tariffazioni.

Marcus Didius

Offline Marcus Didius

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #20 on: November 15, 2011, 03:52:25 pm »
per Teodato: la Maiorina che ho postato in effetti è ridotta e sottopeso, questo conferma anche lo studio di Damien Salgado (Monedas Romanas el bajo imperio- Buenos Aires 2004) in cui per le maiorine di Costanzo Gallo e per Aquileia Tertia da due emissioni:

1) Salgado 8808f (da Aq.P a T) e la chiama Maiorina ridotta di 21 mm e di g. 4,2 circa 353-4
     d.C. con lettere o numero nel campo del R/ (quì la chiama ridotta rispetto a quelle di 24
     mm);

2) Salgado 8809d (da Aq.P a T) e la chiama Maiorina ridotta (anche questa) di 18 mm e di g.
     2,5 datata circa 354 d.C. generalmente senza lettere sia al D/ sia nel campo del R/ (quì
     non rientra quella che ho postato).

conclusioni: o sono emesse su direttive come riportato da Salgado per cui si riconoscono due coniazioni diverse ma, non è da escludere anche imprecisazione nelle coniazioni.


Marcus Didius

Offline Giuseppe R

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #21 on: November 16, 2011, 02:15:17 am »
Credo che giustamente si debba tornare all' edictum de pretiis emanato nel 294 da Diocleziano che dimostra come affermato da Rick2 che l'unità di conto era il vecchio denaro.
Così come nel periodo dell'inflazione Jugoslava o nel periodo dell'inflazione tedesca la carta moneta nel volgere di pochissimi anni poteva valere fino a 1000 volte di più rispetto all'unità di conto il Dinaro ed il Marco che non esistevano ormai più (visto il valore infinitesimo rispetto ai livelli dei prezi), altrettanto successe nell'impero in particolare dal 250 in poi.
Evidentemente gli Imperatori " spendaccioni " cercarono di far valere di più la moneta circolante con Editti che imponessero un valore controllato alle merci (in riferimento al denaro unità di conto) per salvaguardare il potere d'acquisto della moneta circolante.
Nel 294 con la riforma di Diocleziano il sistema monetario doveva essere:
1 Aureo=25 Argentei= 100 Folles=1.250 Denari di unità di conto.
Da cui 1 Follis =12,5 Denari unità di conto.
La percentule del rapporto oro /argento era di 15,5%
La percentule del rapporto oro /bronzo era di 187,5 %
La percentuale Argento / bronzo era di 12
Per citare alcuni esempi :un modio Italico di frumento (8,754 L.) era imposto a 100 Denari
1 Sextarivs( 0,547 L.)  di vino Piceno a 30 Denari
1 Libra di carne di Porco a 12 Denari
1 manovale 25 Denari al giorno
1 Fabbro 50 Denari al Giorno
La parcella di un avvocato o di un Architetto per un parere cento Denari
Ma per tornare alle indicazioni date da Marcvs Didivs è probabile quindi che il termine Centennionalis  in realtà indichi un valore di 100 Denari unità di conto.
Sempre il Failmezger riporta alcune FEL TEMP REPARATIO  dal 348-350 con A dietro alla nuca con diametro variabile a seconda delle zecche da 20 a 26 mm. nel campo al rovescio Compaiono (A, *, UA, XP, A*, F)
Dal 350-352  sempre A dietro la nuca ma in campo sinistro del rovescio (B*, corona d'alloro*,*, B*, Gamma*,delta *, III, III*, gamma dot)
Nel 353 dietro alla nuca compare a seconda delle zecche sia A che B che Delta (forse l'inflazione era diversa a seconda delle varie parti dell'Impero o nell'ambito della stessa zecca era galoppante) , al rovescio ( II, LXXII), LXXII S, LXXII XP,LXXII corona d'alloro, I, L,*, A, *A, dot S dot, Gamma dot, S )
Nel 354 compare la E dietro alla nuca e al rovescio in campo sinisto (D, E, II, EV, A, B, Gamma, Delta,dot, Xdot,E dot)
Dal 355 al 361 oltre al rimpicciolimento della moneta 15/19 mm si osserva al dritto dietro la nuca la lettera M che significherebbe Mille denari unità di conto (ipotesi suffragata anche dal Failmezger) al rovescio in campo sinistro (D, M, II, II*, *, *U, dot, M*, L, E, dot M dot, A, Delta, )
Ora mentre appare più che logico considerare la lettera maiuscola dietro la nuca come indicatore di valore  A=100, B= 200, Gamma=300, Delta= 400 etcc. mi sembra più complesso indicare il simbolo al rovescio in campo sinistro come indicatore di valore anche perchè:
Nel 350/352 con A al dritto compare contemporaneamente  sul rovesciola lettera B*, III, III*, corona d'alloro.
Nel 353 Con A al dritto compare al rovescio il simbolo I, II, LXXII S, Gamma
Sempre nel 353 compare al dritto Delta e al rovescio contemporaneamente L, I, A, S, dot S dot, II, Gamma dot, B*, B dot.
Infine dal 355 al 356 con M al dritto compare contemporaneamente II,II*, dot.
In questi casi il simbolo al rovescio contrasta con il valore espresso al dritto.





maurizio7751

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #22 on: November 16, 2011, 03:42:55 am »
Allego questa maiorina di 6,75 grammi, purtroppo non si vede la zecca ma sarei propenso a darla ad Aquileia. Spero di non aumentare la confusione........
Maurizio

rick2

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #23 on: November 16, 2011, 06:01:16 am »
sconquasso ancora le carte.

da quello che dite (e che secondo me e` molto plausibile) arriviamo nel 350 ad avere monete che passano da valere 100 denari communis a 1000 denari communis nel giro di 7 - 8 anni , quindi abbiamo un tasso di inflazione di circa l 80-130% annuo (vado a occhio).

questo tasso di inflazione pero e` di molto molto superiore a quello che si vede negli anni precedenti (costantino stabilizza la moneta e quindi e` plausibile) sopratutto quello che vediamo con il primo caos monetario che va da gallieno a claudio il gotico, che dovrebbe essere pari a circa l 8-12% annuo da quello che si evince vedendo le monete.

qual erano le cause di questa iperinflazione ?
perche` quello che noi vediamo nelle monete e` solo l effetto
erano precedenti alla riforma di costanzo nel 348 ? oppure sono una conseguenza dell ascesa al potere di magnenzio , oppure sono una conseguenza della sua caduta ?

aggiungo anche che le monete imitative , se ci fate caso, si raggruppano in 2 periodi , il primo quello di tetrico e il secondo intorno al 350 (se ci fate caso le imitative che saltan fuori sono i gloria exercitus , i dd nn avgg' target='_blank'>victoria dd nn avgg con le 2 vittorie e i fel temp reparatio) alcuni ritengono che dopo la caduta di magnenzio ci sia stato un altro periodo di caos monetario che ha causato l emissione di queste imitative.

l ultima cosa

quando viene introdotto il centennionale ?

Offline Giuseppe R

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Re: il rottame della settimana , maiorina di magnenzio
« Reply #24 on: November 16, 2011, 06:28:23 am »
Risposta a maurizio7751, bella moneta ! Complimenti! Non dovrebbe essere Aquileia ma Costantinopoli:

Constantius Gallus   DN FL CL CONSTANTIVS NOB CAES   BDC      FEL TEMP RE-PARATIO   clutching   Phrygian helmet, no beard   CONS(A, B, Gamma, Delta, Epsilon, S, Z, H, Teta, I, IA)
   Gamma   dot   Constantinople   Constantinople 107    22-23  mm   C3         
Naturalmente non si può sapere quale sia avendo la moneta l'esergo illeggibile.
In ogni caso la classificazione del RIC è la stessa e così il grado di rarità.
L'anno di coniazione dovrebbe essere tra il 350 ed il 352.

 

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