Scrive Missing59 su lamoneta.it: "
...visti i tempi e le modalità stesse del ritrovamento, nutro dei dubbi che possa mai essere corrisposta".
Se risulterà falsa, possibilità tuttavia non esclusa, ti verrà restituita. Se risulterà autentica, ed ora ai più sembra autentica, non ti verrà dato nulla, perché a questo punto è pressoché certa l'origine illecita della
moneta, possibilmente parte di una refurtiva di ben maggiori dimensioni. Quindi ti auguro che sia falsa, anzi: chiederò a un mio amico
bulgaro, commerciante serissimo e molto noto, di preparami una expertise di questa
moneta. Infatti l'expertise di questo commerciante è universalmente ritenuta prova indiscutibile che si tratta di un falso!
E che sia un falso, conviene a entrambi: a te perché
così te la rendono; a me, perché te la cambierò con 17 figurene Panini con la squadra di Grosseto nel 1944!
Scrive Missing59 su lamoneta.it: "
Mi dispiace, che non conoscendomi si permettano di fare determinate insinuazioni, che comunque nulla hanno a che fare con il post in argomento".
Che mondo assurdo in cui viviamo! Prima ti ho dato contro pubblicamente, dicendoti in faccia che al tuo raccontino non ci credevo
per nulla, mettendomi contro tutta quella schiera che voleva beatificarti.... ed ora mi trovo a doverti difendere da coloro che ti voglio crocifiggere!
Caro Missing: come ti ho già detto al telefono, raccontando una storia non vera in merito al contesto di ritrovamente, ti sei fatto una cazzata e quindi ora ti trovi a doverti difendere da determinate insinuazioni non esattamente ironiche ed ilari. Lungi da me il volerti dare addosso
per aver scritto una cazzata: ci mancherebbe ancora! Se metto insieme le pagine di tutti i libri che ho pubblicato, forse arriva a 10.000. Ma se metto insieme tutte le cazzate che mi sono detto e scritto, allora lo spazio dei 167 volumi della Treccani si farebbe davvero piccolo! Dovevi semplicemente scrivere: "ho questa
moneta: che ne pensate?". Ma ormai la frittata è fatta, ed è pure bruciata.
Ma vediamo il tutto da un punto di vista più socio-numismatico. Perché tanta rabbia verso Missing, ora? Semplicemente, perché molti si sono sentiti presi
per i fondelli. Ma in questo modo, ripetono l'errore iniziale.
Infatti, quando è apparso il post iniziale di Missing, anziché sprecarsi in lodi, era preferibile leggerlo in modo critico e asettico e
così ci si sarebbe accorti delle incongruenze. Ma non è colpa di Missing se è mancata su lamoneta.it questa lettura critica che, invece, c'è stata sul FAC.
E che cosa succede, ora? Succede che si sta ripetendo il medesimo errore! Una lettura acritica e solamente emotiva della "bugia" di Missing, senza nessun tentativo di chiedersi: "perché l'ha detta?". Se prima è mancato approfondire l'analisi della
moneta, ora manca approfondire l'analisi del suo ritrovamento.
Ma perché, prima di giudicare Missing (a prescindere che ha scritto una cazzata, ma molto veniale), non tentate di appurare la
verità di ciò che è avvenuto e di quel ritrovamento?
Il dialogo che ho ricostruito, in modo un po' scherzoso,
tra Missing e i suoi amici, è reale e fedele, ma non l'ho ricavato da Missing, ma da coloro che trovarono le casse di munizioni. Le fotografie delle casse medesime e del cannone, non me le ha date Missing, ma le ho trovate su internet!
E' incredibile la quantità di cose che ci sono su internet: basta cercarle (il che, ovviamente, spesso è difficile; ma mai impossibile). Come ho trovato io quelle foto, e i racconti relativi, chiunque di voi le avrebbe potute trovare.
Prima, avete santificato Missing senza nessuna analisi dei fatti, ed ora lo state mettendo in croce, nuovamente senza fare nessuna analisi dei fatti. Non sarà che l'errore lo state commettendo voi, prima e ora, a non documentarvi con le vostre mani, a non cercare le fonti, a non verificare i fatti?
Ma un numismatico, quando analizza una
moneta antica, se vuole davvero parlarne seriamente prima deve documentarsi, cercare le fonti, verificare i fatti. Altrimenti parla
per "impressione" e non
per "analisis": e questo non è un atteggiamento da numismatico.
Arrigome scrisse che ormai il sondaggio, in quei termini, non reggeva più: qli ho fatto caso e ho modificato i termini, azzerando i voti. Ma non sono d'accordo che non reggeva più. Quello che avevamo davanti ai
nostri occhi è una fotografia di una
moneta: un'ottima foto, direi addirittura una foto professionale. Autentica o falsa? Dobbiamo pronunciarci in base ai fatti, e cioé a quella foto, non in base ai raccontini che ci stanno intorno. I particolari di quella foto ci portano a concludere che è autentica o che è falsa, con i limiti (enormi) che stiamo valutando una foto e non abbiamo la
moneta in mano.
Ne ho lasciate tre e non due, di alternative,
per riproporre, sia pure con parole diverse, il medesimo quesito di prima:
sulla base della foto postat, quella
moneta ha particolari evidenti che la fanno ritenere falsa? oppure non ce ne sono e quindi apparentemente è autentica? oppure vi sono particolari che sono contradditori
tra loro e quindi non si può sciogliere il dubbio?
I due sondaggi hanno dato due risultati molto diversi. Ma questo è assurdo: la foto è esattamente la stessa! Se il risultato è cambiato, vuol dire che, anziché valutare i fatti che si possono osservare in una ottima foto, hanno avuto la meglio le situazioni emotive connesse ad aspetti che in nulla modificano quanto la fotorgrafia mostrava. E questo non è serio, non è da numisdmatici.
La scontro che quasi tre anni fa mi hanno portato ad uscire da lamoneta.it, riguardava proprio la foto di un tetradramma arcaico di Siracusa, postata da un lamonetiano, al quale risposi contestando che si potesse dare una risposta in base ad una foto, che era assurdo tentare di farlo. Fu allora che Fid, buon
anima, scrisse che io banalizzavo la numismatica classica e che un gruppo di amici se la davano da sapientoni solo perché sapevano sfogliare il
Ric. E a Daniele Alberti, che pure aveva dei dubbi, scrisse che bisognava essere dei coglioni
per non capire che quella
moneta era autentica!
Più tardi, lo stesso lamonetiano che postò quella foto mi scrisse dicendomi solamente che era pentito dell'acquisto.
Eccco che dopo tre anni si continuano a commettere errori analoghi. Valutare
sulla base di impressioni e non su quella dei fatti.
Tempo addietro, in un sito numismatico non italiano, postai due collage. Nel primo, avevo riprodotto una inserzxione di un noto e serissimo numismatico di Monaco di Baviera con un denarino raro di
Augusto, ma sostituendo la foto originale, con quella di un falso grossolano di fabbricazione cinese che persino la mia gatta, vedendolo, si metteva a pettare, tant'era grossolano! Nel secondo misi un altro collage: quello di un venditore di
ebay inserito nella lista dei "noti venditori di falsi" del FAC, che offriva un denarino non identificato, ma collocando, questa volta, quello evramente bello del commerciante di Monaco. Avevo dunque postato le due inserzioni, ma invertendo le monete e chiedendo clumi.
Amici miei: non vi fu neppure un solo post che mettesse in dubbio l'autenticità della patacca postata nell'inserzione del noto commerciante di Monaco e, ovviamente, si sprecavano i post che mi dicevano che quella
moneta autentica era, invece, una patacca.
Smettiamola dunque di parlare di Missing, o del fatto che ha sbagliato a raccontare quello che ha raccontato, perché fino a quando continueremo con questa nenia, non faremo nessum paso avanti.
Proviamo, invece, ad analizzare a fondo e sulla base di fatti precisi, la foto postata del solido di Antemio, con i limiti che ho già detto, provando a dire per quali ragioni sembra vera, oppure falsa, oppure contradditoria. Questo è quanto s'ha da fare in un forum di numismatica.Le lodi, come le crocifissioni, lasciamole ai bollettini parrocchiali...
Antvwala