A me piacciono i tetradrammi alessandrini, hanno
per un profumo di
Africa, di secco, un che di inaccurato ma anche di insistito, nel rilievo, nei particolari, nei ritratti.
Anche quelli precedenti sono bellli
per me, in argento di bassa lega, come tutta la serie di Nerone dedicata alle divinità olimpiche.
P.S.. insisto a dire "tetradrammi", plurare di "tetradrammo", dal Greco "tetràdrachmon", neutro, al contrario della dracma, da "
drachmè", femminile...