Mah, io credo che questo Claudio potrevve anche esserte una
moneta ufficiale; diciamo che lo stato di conservazione (e il tondello piccolo, che
però in Claudio è frequente) rendono difficile il giudizio. Il R. potrebbe essere una
FORTUNA AUG, con il timone. Sul D. la legenda in effetti si legge male, forse con la lente puoi decifrarla meglio, ma non è necessariamente barbarizzata.
Devo anche dire che, da quando ho scritto l'articolo, leggendo un po' ho già trovato un sacco di sottogruppi che occorrerebbe aggiungere:
1)Nel primo secolo, gli assi contromarcati dei monetieri di
Augusto non sono le uniche imitazioni: ci sono altre imitazioni di
Augusto, ma anche di altri
imperatori, in particolare Claudio: sul quale
però c'è già notevole polemica: ma sono davvero "imitazioni" o piuttosto monete della zecca di Lugudunum (o altro luogo gallico?) molto malfatte? Si tratta dell'asse con
Minerva e del sesterzio "
SPES AUG".
2) I cosiddetti "falsi del
limes" ("Sogenannte Limesfalsa" nello splendido lavoro in 3 voll. di M.Alram e F.Schmidt-Dick,
NUMISMATA CARNUNTINA, ed. OAW) non sono denari, ma bronzi di fusione, assi-dupondi-sesterzi, che iniziano
abb. precocemente e cessano nel 231; pare venissero fusi in officine nei pressi degli accampamenti di
Carnuntum, a causa della scarsità di monete di bronzo.
3) Esistono poi i SUBFERRATI, monete di ferro, descritti fra l'altro dagli stessi AA e rinvenuti in gran numero anche a
Carnuntum.
4) Infine ci sono molti pseudo-denari, in bronzo, che riproducono i denari ufficiali o sono di dimensioni un po' più piccole. Abbondano durante tutto il regno dei
Severi, ma ne ho trovati anche degli Antonini e perfino di Adriano e Traiano. Qualcuno mi sa dare bibliografia? io non ne ho trovata. Prima o poi cercherò di postarne qualcuno.