FORVM`s Classical Numismatics Discussion Board
Ancient Coin Discussions In Other Languages => Forum di discussione di Numismatic in Italiano => Topic started by: antvwala on May 03, 2009, 01:21:05 am
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... ma un conio, che durata aveva?
Per esempio, il conio di un sesterzio? e quello di un antoniniano? ed infine, quello di un AE4 del basso impero?
Immagino che il conio di incudine vaesse una maggiore durata di quello di martello.... ma forse immagino sbagliato.... ;D
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Sicuro durava meno quelo del seterzio
anche sulla base della resitenza del metallo battuto e delle dimensioni ...
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Anch'io sono convinto che quanto più piccola la moneta, tanto maggiore era la durata del conio... più che una questione di convinzione, è un fatto di ovvietà. Fatta 1 la durata del conio di un sesterzio, quella di un antoniniano poteva essere 10 e quella di un centennionale 20...
Ma quanti pezzi si potevano battere prima che si dovesse cambiare il conio in quanto alla fine prima o poi si spezzava? Mi pare che quello di incudine avesse una durata maggiore di quello di martello...
Antvwala
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Devi ance calcolare l'usura, in molti casi si parla di conio "stanco" vedi l'esempio delle monete dell'impero gallico, se noti è difficile troavre monete di Vittorino o dei Tetrici con un buon rilievo sul diritto e sul rovescio ... non penso che sia solo dovuto all'usura ...
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... ma resta in piedi la domanda: quante monente si coniavano con un conio di incudine ed uno di martello? In modo particolare mi interessano i centennionali (ovviamente lo chiedo in funzione della lupacchiotta....).
Antvwala
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La risposta è semplice ... non ne ho idea ... :-)
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Un articoletto, interessante .... ma che non risponde alla tua domanda :-\
http://manuali.lamoneta.it/CONIO.htm
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Relata refero: un numismatico non da poco, alcuni anni fa, mi aveva parlato (per le greche) di circa 2000 battute, e un po' di meno per il conio di martello, più sollecitato.
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Grazie Justinopolitanus: anch'io avevo letto durate dell'ordine di qualche migliaio di battute, ma non so a che tipo di moneta si riferissero. Ovviamente dimen sione e metallo cambiano di molto la durata del conio...
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rimane il dubbio su come sia uscita quella lupa alla rovescia ...
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Una lupa retrograda che, insieme ad una domanda di Rosina, mi ha stimolato a scrivere quel lunghissimo post sull'Vrbs Roma :)
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Io penso ci fosse un modo meccanico di produrre i coni ... altrimenti non si spiegherebbe il conio di monete speculari ...
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c'erano i punzoni, o no? L'incisore intagliava il punzone, dal quale venivano ricavati i coni in negativo poi si coniava la moneta riottenendo l'immagine in positivo..
chissa' può essere che quella lupa è stata ricavata a partire da un punzone sul quale l'incisore ha intagliato l'immagine e il segno di zecca presi a modello da un conio preesistente (immagine negativa), quindi è stata ottenuta sul punzone un'immagine della lupa e il segno di zecca speculari.....
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Per denari repubblicani Crawford (ma dovrei controllare) suggeriva un numero di battiture molto maggiore, fino a 20.000-30.000 per conio.
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Calcola k però si tratta di argento ...